386 L1B110 XXXII, CAPO XX. » gli ambasciatori mormoravano della bolla ed aspettavano commis* » sione per far uffizio a sua santità, ma che la cosa andava innan-» zi; e da Napoli era venuto un intrinseco del viceré, ed andato » dal papa accusando sé stesso d’ aver raccordato alcune gabelle * da esser poste a’ popoli, e ne addimandò T assoluzione, la quale » ottenne facilissimamenle, non essendo altro pensiero del papa » che d’acquistarsi possesso nelle cose d’ essa bolla. » Ai 12 luglio 1368 dalle lettere scritte dall’ ambasciatore » nostro da Vienna avvisava d* aver ragionato coll’ imperatore di » quello ne riuscirebbe della bolla Coena Domini; e s’ era stata » intimala, ovvero pubblicata in quelle parti : rispose 1’ imperalo-» re, che il papa col mezzo di questa bolla cerniva d’ arrogarsi » anco tutto il temporale, ma che non farebbe nulla; che in quelle » parti non era stata pubblicata, eccetto che da un certo vesco-» vetto, che crede con questi mezzi d’ acquistarsi un cappello, ma • altrove non è stata pubblicata né la pubblicheranno, né credeva » che alcuno gliela dovesse intimare, perchè sapevano bene che » non farebbero cosa alcuna ; che questa importava più a Spagna » ed a veneziani che ad altri; che starebbe a vedere, e poi si ri-» solverebbe come le paresse ; disse I’ ambasciatore, che bene era » vero che pareva che questa cosa importasse al re Filippo per » l’autorità che egli ha di dispensare beneficii, e per Yexequatur » di Napoli e placet di Sicilia, ed a veneziani per la libertà nella » quale sono nati e vissuti, non conoscendo mai in temporale alcun » prencipe superiore; ma che però questa causa era comune a » tutti li prencipi cristiani, quali vengono ad esser privi di poter » reggere liberamente li suoi popoli, e che però li pareva, che » prima che questo fatto procedesse più innanzi unitamente tutti » li prcncipi se ne dolessero di ciò ; che lasciando la cosa in que-» sto termine nou poteva causare se non cattivo fine. E vero, disse » l’imperatore, ma in queste parti potranno avanzar poco. Mi vo-» leva anco il papa annullare 1’ interim concesso del concilio ; ma » s’inganna, ed ho fatto far fede a monsignor nuncio residente a