I ti LIBRO XXIX, CAPO III. in sull'albeggiare; non si dice poi di qual giorno nè di qual mese; un giovine fornaro, uscito, per l’incumbenza del suo mestiere, a comandare, come suol dirsi; ossia, a dar segno a chi in quella mattina aveva da fare il pane, perchè vi si mettesse ad impastarlo ; urtò a caso co’piedi in un fodero di coltello, eh’ era stato abbandonato sulla pubblica via. Era esso il fodero di un coltello, che slava conficcato nel corpo di un assassinato, poco lungi di là. 11 povero fornaretto, ignaro dell’ assassinio, raccolse il fodero ; ma trovalo poscia dalle guardie notturne con esso in tasca, fu arrestato e condotto, dicono, dinanzi ai capi del Consiglio dei X, ove negando d’essere l’uccisore di quell’ estinto, fu posto alla tortura, e per la forza dei dolori fu costretto a dichiararsi colpevole di un delitlo, che non aveva commesso. E dicono alcuni, che 1’ assassinato fosse un nobile. L’ innocente, reo confesso di omicidio, fu condannalo alla morte. Soggiungono poi,che scopertane, non guari dopo, l’innocenza, fosse decretato di dover per l’avvenire commemorare ai giudici, ogniqualvolta fossero stati per pronunziare una sentenza di morte, la (risia fine dell’ innocente fornaretto. Di qua poi pigliano occasione a sparlare nei modi più insolenti c vergognosi, contro la forma-delie veneziane giudicature, panico-larmente del tribunale di Dieci; quasiché non sia mai accaduto, o non possa accadere in qualunque siasi governo, di mandare a morte, sull’apparenza delle prove legali, un innocente. A che poi appoggiano tutlo questo racconto i valorosi sposi-tori della nostra storia? Ad un documento, di cui pubblicò il dal-1’ Ongaro, nella tragedia sul Fornaretto, il tenore espresso con queste parole: « Pielro Tasca, detto Faciol, essendo di notte stato » trovato dai birri con un fodero da coltello insanguinato, ed es- • sendo la slessa notte successo un omicidio, scoperto 1’ interfetto, » si Irovò impresso nella ferita il coltello, e, rimesso questo fodero • ritrovalo dal Faciol, si riconobbe che era a quello appartenente. » Nel corso del suo processo, ebbe una malattia mortale, che si » dovette confessare, e suggeritogli, che palesasse il suo delitto