a ¡vìvo 1642.	223
scerei! concerti dei Barberini. Nè d’ altronde voleva la repubblica, che il duca Farnese avesse a soccombere, e che i Barberini quindi imbaldanziti per la felice riuscita procedessero più oltre con le conquiste. Perciò fu deliberalo di assisterlo ; e di concerto col granduca di Toscana gli mandò settanta mila scudi per soldeggiar truppe: ella ne mandò quaranta mila ; trenta mila il gran duca (1). E per quante istanze si facessero al papa dai veneziani e dal granduca, perché desistesse da quell’ impresa ; egli non se ne volle mai persuadere. Perciò formarono in comune un corpo di truppe di cinque in sei mila uomini, e le unirono a quelle del duca di Modena, che riducevansi ad altri quattro mila soldati, all’ incirca, a fine d’impedire all’ armata dei Barberini l’ingresso nel territorio modenese.
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     Né vi volle mollo ad impedirlo : imperciocche 1' armata di loro, composta di genti reclutate in fretta ed inesperte al servizio militare, furono colte da spavento, allorché si trovarono a fronte di truppe, che stavano ad aspettarle a battaglia, e vergognosamente per la massima parie disertarono. I Barberini perciò si disanimarono, e sotto pretesto di concedere una sospensione di armi, risolsero di aspettare migliore occasione per compiere i loro disegni.
     Così non la pensavano i veneziani, d’ accordo col granduca e col duca di Modena ; i quali anzi cercavano il modo di fiaccare l’orgoglio dei pretendenti principi romani. Fu allora pertanto, che, formate secreto intelligenze tra queste tre potenze, venne conchiusa una lega, per garantire dalle violenze di quelli gli stati rispettivi. Nella qual lega stabilivasi—- « di comporre un esercito di dodici mila fanti e mille ottocento cavalli, del quale la metà toccava ai venetiani; del resto i due terzi al gran duca, et a Modena il rimanente con la proportione medesima dovendosi con le provisioni o col danaro concorrere, et, occorrendo, accrescere le forze. Il comando dell’ armi si rimetteva a quello de’ principi collegati, nel cui stalo dovessero
      (i) Sbagliò di molto il Laugier limitando quest’ assistenza a soli dieci mille scudi tra tutti e due.