12 LIBRO XXXVII, CAPO If. » del Coll.0 in materia delle insidie, et macchinationi de Spagnoli » contra il servitio, et dignità pubblica sia aggionto, et per un » secr.° di questo Consiglio letto, et lassato in copia alli suddetti » Savii et al Senato, sempre che sarà giudicato espediente, quanto » segue, col solito et debito giuramento di secretezza. » Che avendosi con buon mezzo, et sicura via avuto sentore » de" sopradetti trattati fu deliberato di accertarsene meglio col » mandar persona confidentissima della República nostra, la quale » con circospetta maniera, et buon indrezzo nascostasi in luoco • dove li congiurati fecero il congresso ebbe commodilà di sen-» tire dalla propria bocca di essi, mentre discorrevano e trattavano » insieme, il modo di effettuare il mal disegno nel surprender la » città, overo tentar altro notabilissimo danno, et affronto. Et men- ■ tre si camminava innanzi per venir pure in lume del fatto si ebbe » notitia certa et indubitata, che un dipendente intrinseco dell’Amb/ » di Spagna, avendo il maneggio principale di questi affari, se-» condo che andava facendo progresso in essi, et secondo che » trovava qualcheduno che le paresse alto overo inclinato a pra-» tiche, et trattali di questa natura, li conduceva a parlar con » l’Amb.', et ad uno di questi in particolare in secreto et longo » congresso furono falte vedere diverse lettere scritte dal duca di » Ossuna in questi propositi al medesimo Amb.r Vi sono oltre di » ciò lettere del suddetto dipendente suo intrinseco al medesimo » Ossuna, nelle quali dolendosi egli, che le cose trattate prima » contra Venetia non si siano effettuate, asserendo non esser ciò » proceduto per mancamento di quà, ma per tardanza d’altri, ac-» cenna il negolio ultimo del tradimento per il che scrive, che si » mandano persone apposta a stabilire meglio il concerto, et in » un ¡stesso piego erano accompagnate queste lettere da altre del » medesimo Amb.r di raccom.ne ad esso Ossuna, nominando in » esse li soggetti destinati per Napoli all* effettuat."6 suddetta, et » questi sono stati fatti morir, essendosegli trovato il piego nasco-» sto dentro una calza, et nel punto, eh’ erano per patir 1’ ultimo