50 libro XXXVII, CAPO II. » particolarmente in scoprirlo, et dilucidatolo premetterlo alla nar-» ratione della congiura contro la città, come cosa tanto connessa, » che non può esser ben espressa questa senza quella. * Anzi con questa occasione fu prudentissimamente conside-» rato neirEcc.”'“ Coll.0, che sia necessario incominciar anco più » alto, cioè dall1 ordimento della tela maneggialo da Ossuna con » aver divisato in Napoli con questi Francesi et poi finto di persc-» guitarli, per darli credito ad esser ricevuti alservilio di V.Ser.*’, » et eseguire le macchinationi, da lui et da loro invernate. » Et veramente siccome questo raccordo è prudentissimo, et » darà principio alla narratone, che senza quello parerebbe senza » capo, così questa parte non merita minor accuratezza delie altre » tre, cioè del trattato di occupar il posto, della congiura conira » questa città, et contra quella di Crema. » Di questo oltre le lettere di Napoli, et altri documenti esi- • stenti in secreta, forse vi sarà qualche particolare nelli costituti » delli rei, che darà gran lume alla verità. » Per conclusione par necessario, che alcuno dell’ EE. VV. » dell’Eccelso Cons.“ di X overo delli signori Secretarii di esso, » informalo del contenuto delli processi, dilucidi questi particolari » per formarne relalione, non solo vera ma ancora intiera, sicché » si vegga un filo continuato di trattatione, et in caso che ( come » occorre ) vi resti qualche passo non chiarito, non sia saltalo di » sopra, ma fattone mentione con le sue alternative possibili, per-» chè questo ancora rende gran credito alle relationi. Et alli passi » più principali sia aggiunto il nome, et qualche volta 8 o 10 » parole formali del costituto, et copia delle lettere, et scritture » trovate appresso li ribelli, che in questa maniera quello che si » pubblicherà, si renderà verisimile, et confermato. Avendo som-» ma avvertenza di ben confrontarla con la sopra nominata com-» municatione intercetta, sicché sia un supplemento, et dichia-» ratione ili quella, nè vi rimanga ombra di repugnanze, acciò se » quella fosse pubblicata, non si potesse con una derogare la fede