34 LIBRO XXXVll, CAPO II. » onorate; gli aggionse che se ben vi erano genti nelli forti, po-» stevi per suo ricordo, perchè prima non se ne teneva alcuno, » erano però canaglia da niente. Che aveva richiesto denari al- * l’Amb.' di Spagna per trattener soldati, oltre li 40 o SO che vi » erauo, e che l’Amb.' gli aveva fatto promesse, che superavano » di molto la quantità dimandata, e che Giacpier lo avea ricercato » a scrivere a Napoli, acciocché fusse posta sua moglie in mag-» gior strettezza e divulgato questo rigore, per colorirsi il trattato » come segui, la quale, dopo intesasi a Napoli la morte del marito, » fu ben trattata, liberata, e mandata a Malta alla sua casa. Con-» tinuava esagerando là viltà del cuore de’Venetiani, et la loro in-» clinatione solamente al cibo, et al sonno, et che una volta essen-» do successo in occasion di processione nella piazza certo poco » romore, si pose la gente in tanto spavento, che si montavano » l’un sopra l’altro, gridando tradimento, tradimento, e che allora » con 300 moschettieri si avrebbe potuto far gran cose, secondo » i loro disegni ; che qui se gli dava fede, e eh’ egli avea dato ad » intendere certa impresa, che disegnava il duca di Ossuna di fare » per impatronirsi di questa città; ma che tutto era contrario: che » Ossuna al primo suo avviso gli mandarebbe dui o tre galeoni » con S00, tutti gente da comando, e che quando saranno 60 mi-» glia lontani di qui, veiiirebbe una felucca ad avvisarlo, e la pri-» ma notte di buon tempo veniriano quei Vasselli a far fondo, dove » paresse opportuno ; che si desse all’ arma in dui luochi alle fon-» damenta nuove, con metter il fuoco in più luochi della città, per » far correr tutte le genti. Il Cap.“ Langlad condotto per fuochi » artificiati andarebbe in arsenal sotto pretesto di esercitarsi in » detti fuochi, per ritrovar luoco a proposito di mettervi fuoco, i » quali fuochi artificiati erano veramente destinati ai danni dell’ar-» mata ; e così vi si portarebbe la polvere, et il solfere, e sarebbe » anco petardato esso arsenale; nella medesima ora si darian quat-» tro petardi alla Cecca ; che si farian tre in modo di battaglioni » per sostener tutto il giorno la gente, che arrivasse, e se in 24