LIBRO XL, CAPO LV. » noslir urinale senza ricoveri e senza porti ad assicurare la navi-» gatione e gastigar i corsari V A clic servirebbero le militie senza • piazze da presidiare e senza quartieri da riposarsi. E vero, che gli » huomini, i legni, e le armi difendono i principati ; ma sono vane • fantasme gli eserciti et otiosi ornamenti gli arsenali, se manca il » terreno da difendersi et il mare da dominarsi. Il cuore non è me-» glio custodito, che dagli spirili, che danno moto e vigore alle parti » estreme del corpo. Se volessimo, recise le membra, ridurre al solo » petto il sangue e la vita, gli spasimi e le convulsioni affoghereb- • bero la parte, che appunto di conservar s’ intendesse. Così, Padri, • se in questa sede inespugnabile c quieta volcmo conservar il culto » vero di Dio e goder le delilie innocenti della libertà ed i diritti » giustissimi dell’imperio, lungi ci fa di mestieri tenere le armi ne-» miche e nelle parli remote difendere le più nobili e le vitali. » L’esperienza di sì lunga guerra dovrebbe haverci ammonito, che » non ponno i turchi tutto quello che vogliono. Si son aggranditi per » l’altrui negligenze forse più che per le forze loro. Dove non gio-» vano l’armi, vincono coll’ arie d’ insidiosi trattati ; ma finalmente » è mal sicura la loro benché vasta potenza tra 1’ odio, l’invidia, il • timor de’ vicini. Noi stessi siamo boramaì addomesticali col terrore » c con lo spavento, clic ne' primi anni crollava gli animi se non gli » abbatteva. I cittadini, le militie, i sudditi hanno incallito le mani » all’ armi et induralo il cuor a’pericoli. Scrivono forse i generali • di non poter più resistere, o pure reclamano i popoli di non saper » come più fornir danari e sangue alla guerra ? No certo. Né mag-» gior bravura, né miglior prontezza può desiderarsi in chi ci difende » né in chi ci sovviene. E vero, che ne’ Principi in altre occupationi » distraili, languisce in qualche parte il vigore, che altre volle fre-» nava l’ardire de’ barbari; ma come polrà essere, che a si rag- • guardevole esempio della nostra pietosa costanza non s’ ecciti nel » petto loro zelo Chrisliano, e non si sovvengano del debilo e della » dignità del carattere ? Apparisce ben’ animalo il Pontefice. Il re »di ngheria dal proprio interesse sarà costretto a sostener il