64 L1BK0 XXXVII, CAPO III. » come eli molti Francesi eh’ erano stali pigliati al servigio della » Serenissima República per causa del capitano Giacomo Pietro, » e pigliata stretta pratica con li due prenominati Teodoro, Monsù » Brambilla, li quali un giorno dissero, che avrebbono da rivelare » cose grandi di mollo benefizio della República, ed avendo esso » patrizio Veneto fatto grande istanza, e diligenza per penetrare * da essi quello, che dicevano aver da dire, nè essi hanno voluto » mai dire cosa alcuna, ma fattisi intendere che li Signori Vene-» ziani, se li riconoscessero bene, avriano palesato una gran con-» giura e tradimento, che si era trattato contro della República, » e che vi avevano la inano personaggi grandi, e forse ancora » delle teste coronale, e così il dello patrizio immediate andò da- > gli Eccellentissimi Inquisitori di stalo e diedeli parte di ogni » cosa, che gli era accaduta con la pratica avuta con essi perso-» naggi, il che inleso dagl’ Inquisitori, commessero strettamente » al patrizio Veneto dovesse ritrovare essi soggetti, ma fu usalo » diligenza che se questi tali fossero parliti di dire quello che ave-» vano accennato, o dubitassero qualche sinistro accidente delle » loro persone, o altri rispelli che gl’ inducesse a fuggire, e non » si potesse intendere questo trattato, fu mandato con diligenza il » Capitano grande con diversi ministri, ma in modo eh’essi sog-» getli non se ne accorgessero, e mentre il patrizio Veneto gli » potesse indurre di venire volontariamente a propalare quel » tanto avevano molleggiato, non facesse allro motto il Capitano » Grande co’ suoi ministri, come segui, perché il patrizio Veneto * li condusse senza replica alcuna alla casa dell’ Illustrissimo » Marc’Anlomo Marcello, uno degl’ Inquisitosi di Stato, e giunti in » essa casa furono immediatamente mandali a dimandare gli altri » due Inquisitori di Stato che venissero subito, e unitisi insieme » col Segretario Comino, con destra maniera furono introdotti * li due prenominati soggetti con il patrizio Veneto, il quale disse » agli Eccellentissimi Inquisitori, coin’ essi Signori fossero stati » ispirati da Dio di dover discoprire un grande tradimento, che si