anno 1618. 25 • la ciltà, fossi fugito, se avessero a viva forza presi due della mia » casa, et potrei con passarne indoglienza dar qualche travaglio a ■ chi è andato proferendo tali concetti, quando sapendo la mia > conscienza, et sapendola il re, eh’ è solo il mio giudice, non » sprezzassi le disseminationi p.,e » Rispose il Ser.“° Principe. In questo negotio grave, signor • Amb.', ha proceduto la Republica con ogni maggior fondamen-» to ; vi è stata la confessione dei rei, et il perdono che del delitto > han essi medesimi mandato a chiedere per mezzo delli assistenti; » onde della verità del fatto non vi può esser quel dubbio che non » è delle cose che si toccano con le mani; fermata questa massima » infallibile, il dire che, perchè siano francesi, se ne abbi a dolere » S. M.1*, non è da credere, perchè non si posson nominare tali, » hanno adulterato il proprio nascimento con tramare contro Re-» publica tanto osservante, et amica della corona di Francia. Anche » altri si sono trovati, che contro li re medesimi han incrudelito, » del che freschi ne sono gli esempj nè per questo si toglie il me-» rito dei veri francesi, non essendo meraviglia, che in un regno » tanto ampio e populato vi sia come in un gran colosso degli » umori cattivi, che se nel caso di questi tristi è stato purgalo dalla » giustitia, se ne deve anzi merito a chi l’ha usala, oltre che co-» storo erano già tanto luntani dalla Francia, banditivi, dediti alle • depredationi, et al mal fare, che si può dire avessero rinegala la • patria, et se non si è pubblicato il successo, sappia V. S.na che • pur con molla providenza se ne son astenuti questi Signori, per-» chè T origine d’ alla mano veniva, ed internandovisi si sarebbe » sconcerlato tutto quel che si era concluso, il che la Republica » che ama la pace, et ne desidera l’effetto anche per la gloria del » Ser.mo re X.mo per le cui mani è passala, ne ha voluto dar segno » anche con questo mezzo di prudente riserva nella congiuntura » presente di cose, ommellendo di far quel che a tempo opportuno » avrà modo ampio di esequire, et questo è un novo argomento » dell’osservanza nostra verso S. M.“, la quale mentre vede le VOL. x. 4