2G8 LIBRO XL, CAPO Vili. clic mostrava dolore e maraviglia, « accennò molto più che non » disse » (1). Alle brevi cose e frizzanti, che 1’ avogador Michel oppose alla proposta de’ savi del Consiglio, soggiunse con animo tranquillo e con dignitose parole i suoi pensamenti Giacomo Marcello, consigliere ducale, cosi arringando (2): « Sono due gemelle la libertà e la di-» gnità della patria, e se quella per dote ha il governo, questa ha » per appannaggio gli scettri ; e le corone sono i suoi ornamenti. » Non possono mai abbandonarsi, nè 1’ una senza 1’ altra sussiste, » perchè il principato su la base de’ regni s’innalza e coll’ estesa » degli stati, col numero de’ popoli, col peso delle forze si misura, il » dominio. Dunque se amiamo, che i titoli più insigni fregino la re» » pubblica, e che la nostr’ aristocratia non sia un nome vano et om-» bra nuda dell’ antica gloria de’ nostri maggiori, ci conviene difen-» dere gli stati et i sudditi, assoldar militie, rinforzar 1’ armata, pa-» gare la vita e ’1 sangue a’ guerrieri ; il fiato et i sudori alle ciurme. » Sarebbe voto ambizioso e forse anche maligno, se per non porsi al » fianco chi la sorte del nascere non ci ha reso uguali, volessimo >• infiacchir la difesa, lasciar le provincie a’ barbari in preda e scri-» ver sopra i nostri sepolcri l’infausto caso di aver perduto l’impe-» rio, che i nostri maggiori han fondato col valore e conservato con » la modestia. Sì, che di tutto si tratta, perchè in Candia, in Dalma-» zia, sul mare, si difende Venezia, questa bella città, sede fortissima » dell’imperio. A ciò mirano i turchi feroci di superbia e, di sdegno, » alla profanazione di questi templi sacri, allo spoglio delle case opu-» lenti, all’ incendio de’ famosi edilizi, al massacro del popolo fedele, » alla desolazione dell’ antemurale robusto del cristianesimo. E dove » saranno i nostri titoli tra le ruine della città e le ceneri dell’ impe-» rio? In questo seno recondito della natura dormiamo placidi sonni ; « ma non la nobiltà. « lo preferisco a (i) Nani, lib. Ili della II pari, del- siffalte Raccolte, che stanno a Parigi, gli 1’ Ilist. Veri., ann. 1646. storici contemporanei e probabilmente an- (2) Lo trascrivo dal Nani, che ce 1’ha che lestimonii dell’ arringa. conservalo nel luog. cil.