233 qual secreto interesse abbia nella sua morto il cortigiano clic quasi vorrebbe affrettare la sotto-scrizione della fatale sentenza; come Nicolò strascini Parisina in prigione ad essere testimonio del supplizio dell’ amante, e poi d’improvviso ivi sola la lasci prima che arrivi il fatale momento. Quanto a’caratteri de’diversi personaggi non ci pare eh’e’ serbano sempre quella gravità che Orazio nella tragedia domanda: in generale troppo ei propendono alle minacce e all’ ingiurie: minaccia ed ingiuria Ugo ; minaccia ed ingiuria Parisina; ingiuria, come sopra avvertimmo, fino alla cameriera, e quasi che la somma di tutte queste ingiurie non fosse ancora compiuta, ecco che nell’atto quarto arriva un nuovo personaggio, il sacerdote, ad aggiungervi ancora le sue. E contro chi queste ingiurie e queste minacce son volte? contro il padre, il marito, il signore, il sovrano, contro quel Nicolò, infine il quale a tutto questo non sa mai che cosa rispondere, e farebbe quasi compassione, ove poi non si sapesse ch’egli di quella scarsità di eloquio si rivale col mandar questo e quello alla morte ; poiché in ciò appunto manca pur la tragedia, che il dialogo non è in generale ben sostenuto, o giustamente fra le parti distribuito, e in mezzo a molte lunghe ed anche belle parlate, a molti