ANNO 1618. 41 » si doveano impalronir di tutù li principali della città ; nel qual » tempo Ossuna dovesse tener 20 galee leste, et apparecchiate per • dar soccorso, et ajuto all’ impresa, la qual dovea effettuarsi li » mesi o di marzo, o di 8bre, o 9bre, et era stato dal Duca pro- • messo alli schiavi sententiati la libertà, et premio di denari, se » avessero condotti qui questi vasselli, et essi posero dubbio sopra » la bassezza delle acque. Che ciascun galeone dovesse aver con » se 4 grosse barche, et 4 altre ben armate, che venissero per ca-» nal della Zudeeca, et per Canal grande per impedir che una » parte della città non potesse ajutar l’altra : impatronirsi di tulle » le barche, e gondole; tagliando li ponti, gridando, che nessun • si movesse ; perchè non se le volea far male, nè alle persone, nè » ai beni; anzi che il re di Spagna si volea solamente far loro con-» servatore, e protettore senza far danno a nissun, e mantener nel-» 1’ antica libertà, e meglio, et levarli dalle grandi oppressioni, in » che si trovano, et il medesimo far sapere alla nobiltà con pro-» messa, che il re non darà li officii, et governi se non a loro, con » maggior utilità, et beneficii di quello, che hanno, e fatto questo • far sonar la campana di Consiglio, o di Pregadi, acciocché tutti » ci venissero per prometter fedeltà al re ; e dar bone parole alli » nobili poveri, con speranza di farli grandi ma li principali come » S. Ser.'% Procuratori. Cons." e Senatori tenerli serrali, e che » voleano in Napoli far certe barche con le quali si sarebbe andato » per le acque di Venelia, come si offeriva e consigliava quel tal » paron Domenico, che dicono esser uno che fu prigion a Berlet-» ta, uomo risolutissimo, et di valore, et che adesso è pilotto, cioè » pedotta di un Vassello principale di Ossuna. Voleano in tempo • di notte venir alli Castelli, et anco il duca di Ossuna in persona. » Questi sono in sostanza i pari." della scrittura con altri appres-» so, che il dirli tutti sarebbe un’apporlar tedio, e longhezza assai • grande. Queste cose erano trattate in Napoli nel mese di gennaro » passato, lo dimostrano le lettere di un Lorenzo Nolo Borgogno- » ne, persona mandatavi per questa occasione, il qual Lorenzo vol. x. 6