a>no 1646. 267 di contribuzione a sostegno di tante spese gravissime : ma poiché riusciva e straordinaria e nuova c di maggiore importanza, perciò ebbe ad incontrare nel maggior Consiglio calda discussione per la disparità delle opinioni. Trattavasi di aggregare all’ordine dei patrizi alcune famiglie, che fossero concorse con istraordinarii sussidii ad ajutare negli attuali bisogni la patria. La qual cosa non era poi già, come il Laugier malignamente narrò, un vendere la nobiltà ; nè un mercantarla, come disse il Darvi : era ciò un renderla onorevole ricompensa della generosa magnanimità degli amorevoli cittadini : lo che similmente era accaduto, circa Ire secoli addietro, siccome allora ho narrato, ai larghi sovvenitori della repubblica nella famosa guerra di Chioggia. Quattro cittadini adunque, di natali degni e di opulenti fortune, come li qualifica il contemporaneo storico Nani, esibivano di sborsare cento mila ducati d’oro per ciascuno, dei quali sessanta mila in dono e il resto nei depositi della Zecca. I savi di Collegio fecero in conseguenza di ciò la proposta, che si aggregassero questi al maggior Consiglio; lo che, siccome altre volte ho dimostrato, importava l’essere ammesso alla nobiltà veneziana ed esser quindi inscritto nel libro d’oro, in cui tutti i nomi dei nobili si tenevano registrati. Vigorosamente contraddisse a questa proposizione Angelo Michel, avo-gadore di comun, esagerandone la novità, deplorandone le conseguenze, paragonandola col dignitoso contegno de’ tempi andati, ed in fine considerando esserne così tenue il compenso di una sì enorme violazione delle patrie costituzioni, che parrebbe ridotta la repubblica a tanto estremo da dover collocare la sua salute nella strettissima somma di quattrocentomila ducati. Chiudeva poi la sua arringa dicendo, eh’ era meglio il perdere una parte del dominio, piuttostochè vendere la nobiltà (1). E quindi col suo silenzio, (i) Lo storico Valier, contemporaneo, gio invece di un I\IS. agli affari esteri, in- ce ne espone così le ragioni addotte dal titolato : Raccolta di varie cose per in- Mieliel ; ed è d’ accordo, coll1 altro storico teressi della repubblica veneta, il Darù con temporaneo Ballista Nani. Sull' appog- gli fa dire: — u bbkcue, vendete i figliuoli,