aMo 1667. 48a per gli ornamenti era meritamente considerata per la più bella c per la più forte citlà, che si vedesse su ’1 mare di levante. Se a regolar figura si dovesse ridurla, bisognerebbe dire, che assomiglia ad un triangolo, di cui la base riguarda il mare, e fra terra si prolungano i lati con linee però alquanto ineguali, terminando la punta nel bastion Martinengo. Da quella parte, che per 1’ arena portata dal mare, Sabionara volgarmente si chiama, e riguarda oriente, corre sin all’opposta punta di sant’Andrea una fila di muro con alcuni risalii. Non è veramente la Sabionara altro che un mezzo bastione, eh’ estende la cortina su ’1 mare e gli serve l’arsenale di fianco, insieme col cavalier Barbaro , armalo di fortissima batteria. Quinci staccandosi un molo, s’ inoltra nell’ acque e difendendo il porto dall’ onde e da’ venti, la bocca aperta, perche dall’ altra parte si spicca più lunga striscia fondala nel mare, che con linea curva cinge lo slesso porto, lo rende capace di molti legni e conduce al castello di antica e massiccia muraglia, che guarda e batic l’ingresso. Benché la Sabionara per il poco spatio di terreno, che lascia di fuori tutto coperto di arena non paresse soggetta a pericoli, era tuttavia rinforzata da più ritirate e da un cavaliere detto il Zane, dal quale, cosi portando il sito, si ritirano le muraglie più addentro e con due fronti ineguali formano il baluardo Vitturi; e tutto quel tratto, dove l’arte non ha saputo vincere i difetti della natura, è difeso da un cavaliere, é poi coperto da tante fortificationi, che si riputava la più robusta parte, poiché nell’ alto sta il forte di san Dimitri (i), che domina 1’ eminenze di quella campagna et a basso il posto che nominano Crevacuore con doppii e triplicati lavori, et in particolare con la traversa Molina, che gran difesa presta per fianco alla Sabionara. Dal Vitturi una dritta corlina porla al baloardo Giesù di angolo aperto e munito sulla contrascarpa della Palma, eh’ é un’opera (i) Questo forte di san Dimitri era » che con le sue linee e con l’opera Moli-stato « formato nel principio «Iella guerra » na copriva quasi affililo il boloardo Sali da I). Camillo Gonzaga, che spianò un r> bionera.« Valier, lil. VII della guerra r> borgo molto habitato dello slesso nome, di Candia.