anno 1651. 205 » fabbricato per questo effetto pubblicamente strillasse le seguenti » parole : Il serenissimo principe fa sapere, ed è d’ordine dell’ ec-» cellentissimo magistrato alla Sanità, che ritrovandosi per la grazia » del Signore Iddio e per l’intercessione della gloriosa Vergine S. » Maria della Salate, la città di Venezia ridotta nel primo stato di » salute, si pubblica libera dal contagio. Le voci furono accompa-» gnate da un lietissimo grido del popolo, sonandosi le campane, » sbarandosi una infinita quantità di coette ed altri fuochi artificiali, » toccandosi le trombe e tamburi, con fragore e strepito così gran-» de, che pareva cader il cielo e che si profondasse il mondo. Dipoi » si levarono incamminandosi in s. Marco, ove sederono nel coro » al luogo apparecchiatogli dirimpetto a monsignor primicerio. Quivi » si cantò una solennissima messa, facendo il signor Claudio Mon-» leverde maestro di cappella, gloria del nostro secolo, alla Gloria e » al Credo uscir il canto con le trombe squarciate con ¡squisita e » maravigliosa armonia. Terminata la messa, li signori sopra-prov-» veditori e provveditori alla Sanità, ritornarono nella piazza, e s’as-» sisero nel loro tribunale. Di subito s’incamminarono le 6 scuole » grandi con ordine così regolato, con addobbi così ricchi, che con-» fondevano 1’ occhio. La prima fu quella di s. Rocco : la seconda » la Carità : la terza s. Marco : la quarta la Misericordia : la quinta » s. Teodoro : la sesta s. Giovanni, e tutte con tanta copia di ar-» genti e cere che facevano un maraviglioso apparato. Seguitarono » poi li frati di più ordini raccolti sotto 21 stendardi. Li padri tea-» tini che non erano soliti d’intervenire in pubbliche processioni, » vennero ornati con piviale e reliquie in mano, essendo interziate » due padri e due chierici con candellieri di argento con candele » accese, camminando con grandissima divozione. Seguivano s. Doli menico, s. Francesco di Paola, s. Sebastiano, s. Maria delle Grati zie, Crociferi, Serviti, Carmini, s. Stefano, Cappuccini, Conven-» tuali, Osservanti, che in mezzo avevano padri del loro ordine » riformati, santi Giovanni e Paolo, Gesuiti, s. Salvatore, s. Micliiel, » s. Giorgio, i padri di s. Spirito, ancor loro non soliti di andar in