anno 1618. 51 all’altra, sicché qualunque le leggerà resterà in se stesso o persuaso, o convinto della verità. » Non si ha da tralasciar di considerare l’interesse, che hanno qui dentro Ossuna, et Belmare, et che questi Francesi morti possono aver di molti amici, et parliali della loro natione, che hanno cervello et penna, per il che la pubblica dignità ricerca, che sia scritto cou tanta esattezza, che venga levalo a qual si voglia, ancorché maligno, la speranza di poter dar sinistra in-terpretalione a qnello che uscirà in luce. » Questo tanto abbiamo credulo dover dire con la riverenza, e sincerità debita, per la libertà, che il comandamento di V. S." ci ha dato. Gratie eie. » Humilissimi, et Devot."” Servi » F. Paolo di Venetia. » Servilio Treo K.r Consultar in jure. * X. 1618, 3 X.bre in Cons.° di X. « Che per un Segr."0 di questo Cons.° sia letto, et lascialo in copia alli Savj del Coll.°, quanto segue. » Per risposta, et dichiaratone delli dubbij proposti dalli consultori in jure nella loro scrittura Iella in Collegio, si dirà brevemente. » Quanto a quello, dove si dice, che la macchinatone fosse lontana dal mettersi in effetto ; è da sapersi, eh’ ella fu Irattata tra più persone, et in tempi diversi et particolarmente fin dei mese di gennaro passalo, per quello si vede nei processi, et continuò sempre senza interultione con diversi tentativi. Che al tempo della retentione dei rei ella fusse stata vicina all’ atto, si