anno 1G56. 41!) '• esterni nemici, era d’uopo che gli animi ili loro fedeli lo prescr-» vasscro parimente dai domestici inganni; essere lui circondato da • scellerati ministri, che lo tradivano con perniciosi consigli ; nel » serraglio essere ogni cosa venduta a prezzo d’ oro; le donne c » gli eunuchi violentemente abusare dell’ autorità ed indebolire nel » tempo stesso lo stato, essere perciò necessario, che nc soffrissero » il meritato castigo, del «pale i soldati, custodi incorrotti della legge » c del potere, volevano essere i giusti ministri. * Chiedevano perciò, clic fossero consegnati nelle loro mani la sultana madre, il deposto visir, il muftì, il chislar agà, ed altri de’ principali, al numero di quaranta. Il giovine sultano, non avvezzo allo strepito di tumultuanti milizie, rispose più con le lagrime che con le parole : tuttavia lodò le loro premure per la giustizia e per lo buon ordine ; promise clic nc renderebbe paglie le istanze ; solamente domandò, che da quel numero fosse preservata la sultana. Al che facilmente acconsentirono i sollevati. Egli avrebbe voluto salvare anche il chislar agà : ma il tumulto cresceva e non era possibile lo sperarlo. Perciò lo fece gettare dalle finestre c con esso un altro eunuco. Si scagliarono allora le soldatesche sugli altri, clic furono cercati e nel serraglio c fuori, e persino nelle case degli ambasciatori, in ogni angolo, ili ogni ripostiglio; e quanti ne poterono trovare li fecero a pezzi. « Sopra ■ tutti, narra il Nani (I), erano con maggior diligenza ricercali una * donna favoritissima della sultana ed il di lei marito, che introdotto » segretamente in serraglio, si credeva, c’ havesse infame commcr-» ciò coll’ ¡stessa sultana; e finalmente ritrovati e tagliati a pezzi, » furono per le strade portali i cadaveri con gran rumore quasi in » trionfo della colpa loro e del condegno castigo. » Lo sconvolgimento delle cose era giunto a tale eccesso da non potersi descrivere. Tre muftì furono cangiati 1’ uno dopo I’ altro in brevi momenti; il deflerdàr strangolato; alcuni altri ministri o uccisi o deposti : fu richiamato il corriere, che portava il sigillo di visir (i) Lib. VII.