314 LIBRO XL, CAPO XVIII. » de’ barbari sarà fatto nido, de’ corsari, emporio de’ ladri. Dunque » in Candia cederemo la sicurezza della navigazione, i commodi del » commercio ? Di tanto non s’ appagano le cautele di chi vorrebbe » la pace indecorosa, purché presto si conseguisse. Clissa appena » espugnata dovrà rinunziarsi a’ nemici ? Nè tanto basta. Clic sarà, » se Ibraim infervorato dalle nostre offerte pretenderà ricognizioni, » tributi, isole e stati ? Dirò, che sarà di mestieri conceder tulto, » perché ogni altra cosa dopo quel che si cede sarà soggetto igno-» bile della guerra. Per Dio, che occorrerà consumar i tesori, spar-» ger il sangue, implorar la fede de’ principi, ed invocar la giustizia » del cielo, se per ¡sfuggir i pericoli pensavamo nella voragine dei » mali giltarci ? Chiamiamo a consiglio, non dirò i genii magnanimi » de’ nostri maggiori, non gli eroi estinti, che c’ inspirano coll’ esem-» pio più generosi pensieri, ma quei bravi campioni, che su le brec-» eie di Candia bagnati di sudor e di sangue pugnano per la reli-» gione e per la libertà, ed interroghiamoli se in ozio vile amassero » meglio cambiar la gloria ed il rischio. No certo. Leggemmo nelle » loro lettere i loro voli. Chiedono bensì soccorsi e si rallegrano di » riceverli pronti ; ma di resa neppur s’ode una voce, neppur tra-» spira un pensiero. Spalanchiamo le porte ed in questo sacrario » intendiamo i sentimenti de’ sudditi, clic altro udiremo, che applausi » alla costanza degli animi, augurii alla felicità de’ successi. Chi of-» fre la persona, chi espone i figli, chi dona le sostanze. Sia gloria » del governo e del secolo, non s'è veduta pur mai la prontezza, » in cui gareggiano del pari col principe i popoli ; quegli in spar-» gere i premii, questi in meritare le grazie. E se con volo più alto » vogliamo sollevar il discorso, pare, che con precipitosi partiti cer-» chiamo di levar l’animo a’ principi di pensar più a’ nostri soccorsi. » So, che non potiamo lodarci, che siano stati abbondanti ; ma dob-» biamo compatire gl’ impegni altrui e compiangere i deliri de’ po-» poli, che hanno sinora turbato l’Italia. Ora si calmano questi ; è » pubblicata la pace in Olanda ; sta in procinto di chiudersi 1’ altra » dell’ impero ; e quella tra le due corone, se non ha per le passioni