146	LIBRO XXXVIU, CAPO IX.
aspello agli affari. Intanto gli spagnuoli poterono trovar agio a far giuocare le medesime seduzioni, che avevano usate sotto il predecessore pontefice: perciò colla lusinga di grandi vantaggi andavano adescando i Barberini nipoti del papa. Fu allora che il cardinale di Richelieu, con opportuna deliberazione, a cui si appigliò, fece conoscere a tutte le potenze la sagacità di quella sua politica, per cui dovevasi rendere in avvenire 1’ arbitro dell’ Europa. Egli sottoscrisse un trattato con 1’ Olanda, per cui obbligavasi questa a non conchiudere nè pace né tregua con la Spagna senza il consenso della Francia. E per meglio fomentare gli esterni disgusti contro la Spagna, trattò e conchiuse il matrimonio di Enrichelta sorella del re, col principe di Galles, il quale, malcontento degli inganni del gabinelto spagnuolo, erasi testé allontanato da Madrid ed era ritornato in Inghilterra ad incitare a vendetta 1’ animo del re suo padre.
     I veneziani intanto, bramosi di rassicurare la tranquillità del-1’ Italia, e di togliere qualunque occasione agl: spagnuoli di turbarla vieppiù, adoperavansi a ricomporre le differenze tra le case di Mantova c di Savoja. Nè le loro premure rimasero infruttuose. Carlo Emmanuele, duca di Savoja, cedè ogni sua pretesa mediante l’esborso di trecento mila scudi, metà in pronti contanti e metà in terre nel Monferrato dalla parte più vicina al Piemonte. Fu inoltre convenuto, che la principessa Maria di Mantova sposerebbe Filiberto, secondogenito del duca di Savoja, ed una principessa di Savoja passerebbe a nozze coll’ erede del ducato di Mantova. Ma la morte del principe Filiberto, avvenuta poco dopo, ruppe il filo dell’ accomodamento ; benché si cercasse di sostituirgli Maurizio, eh’erane il terzogenito. Il duca di Mantova ne ricusò la sostituzione : dal quale rifiuto germogliarono di poi conseguenze ancor più funeste.
    Riuscite vane e queste sollecitudini da un lato e i maneggi degli alleati daU’aUro, perciocché il papa non voleva acconsentire alla restituzione della Valtellina ai grigioni ; lutti d’ accordo si