92	MBRO XXXVII, CAPO III.
» Ire baluardi clic stanno in quelle lagune, 1’ uno in faccia del » porto e gli altri in quel contorno per impedire qualsivoglia va-» scello che volesse andare a Venelia di non andarvi tanto di mare,
» quanto dalle lagune dalla parte di Chioggia e della Brenta, av-» vertendo li piloti, che bisogna che si accostino dalla parte di » Peleslrina, perchè da quella parte vi è fondo per qualsivoglia » galeone grande, e non dalla banda di Malamocco, ove è più » acqua che si dovrà tirar diritto a’ pali attaccati insieme che insc-» gnano la strada del porlo.
    » Sbarcali che saranno i soldati tanto delle galee, quanto di
>	altri vascelli la qual cosa si doverà far subito che saranno arri-» vali doveranno impadronirsi, come ho delto di sopra, dell’Arse-» naie e della Piazza di s. Marco in questo modo, cioè:
    » Un corpo di guardia al campanile, dove stanno i Procuratori » quando è congregato il gran Consiglio, ove sarà necessario tener » continuamente gran quantità di soldati finché siano affatto ridotti
>	i Venetiani all’ ubbedienza regia.
    » Sotto il portico della Procurata vecchia c dove la notte si » suol far la guardia alla Piazza e vicino all’ Orologio si doverà » parimente mettere un corpo di guardia per impedire che nes-» suno entri in Piazza dalla parte di merceria.
    » E sotto la medesima Procuratia un altro corpo di guardia di » 23 huomini per guardia della strada che va in calle de' fabri.
     » Un’altro di cinquanta o sessanta alla strada che va in frez-» zaria et un altro alla bocca, che va a s. Moisè.
     » Un’ altro in beccaria di s. Marco luogo recipientissimo d’un » corpo di guardia di cinquecento uomini; uno alle prigioni; un’al-» tro alla Canonica e serrare le due strade del Pellegrino e della » Riccia et un corpo di guardia che va dentro alla Canonica.
    *	Nel Palazzo poi si potrà mettere quel maggior numero che » si vorrà, si come anco alla zecca dove è 1’ erario publico.
    •	L’ arsenale poi si doverà guardare da cinquecento o più » moschettieri, e perchè è rinserralo di muro, safà necessario far