anno 1628. 169 » di questo medesimo Consiglio ultimamente lette con la perpetua » confermatione d’ esso, quei casi, che si sono intesi dalle medesime » deliberationi ; et essendo necessario, che come vero fondamento » di buon governo, restino esse deliberationi nella sua forza e vigore, » et il Consiglio predetto de X nelPantica e non mai interrotta ripu- * tatione sua et in quel grado eminente nel quale fu sempre tenuto » per sostegno principale dello Stato nostro e della pubblica libertà, » conviene anche, che dove nell’autorità impartitagli da nostri rriag-» giori fosse stata fatta da esso Consiglio, sebbene con ottimo fine, » alcune volte qualche alteratione, dichiarire al presente, dove il bi-» sogno lo richieda, la pubblica volontà, acciocché l’autorità sua ben » distinta et espressa, sia mantenuta nella debita dignità e grandezza. » Però salve et riservate le predette deliberationi intorno 1’ autorità » conferita al medesimo C. X. sia per ragionevoli cause regolato il » capitolo XVIII contenuto nel suo Capitolar, nel quale vien detto, » Che se sarà utile et espediente, il C. X. possa rivocar le parti di * questo M. C. non legate, e sebbene tale fu l'inlenlione di detto M. » C- dichiarata fino 1’ anno 1310, 25 lug.°, è nondimeno necessario, » che in avvenire detto capitolo, per convenienti rispetti non abbia » luogo di esecuzione, come se fatto non fosse. Per tanto » Sia preso, che non debba esso Consiglio rivocar in alcun modo » le Parli di detto M. C. nè possa nemeno far nuove dichiarationi e » leggi, per ampliatione dell’ autorità sua in quelle materie, clic non » li spettano, né convenendo alla grandezza di detto C. X. nelli casi » all’ autorità sua conferiti il divenire a condanne pecuniarie. Però » Le sia strettamente proibito il farlo, riservatogli però, secondo » gli accidenti di poter assegnare alli offesi quello che li paresse per » risarcimento delli suoi interessi. » Le sia confermata 1' autorità, che sempre ha esercitata, di po-» ter far ordini e decreti secondo le occorrenze per quello che gli » spetta, che servano di freno agli uomini tristi e di sollievo alli buoni. » Et sia per pubblico interesse conservato nella sua pristina et in » tutti i tempi mantenuta dignità c grado. Et perché resta deliberato, vol. x. 22