i>90 UI1RO XL, CAPO LAMI. Erano morii intanto i due secretar» Padavino e Giavarina, ed il visir faceva insinuare al comandanle generale di far mandare un altro ministro, per facilitare le trattazioni di pace. Sul che in senato si trovò disparità di opinioni : alcuni de’ senatori, esagerando la feroce slealtà dei turchi, che volevano presso di se i ministri per farseli valere a propria utilità, per maltrattarli, imprigionarli, renderli oggetto di ludibrio e di scherno, rigettavano affatto la proposizione : ed altri per lo contrario opinavano, doversi appunto nei casi più gravi tener d’ occhio quelle circostanze, che possono dare impulso a nuovi avvenimenti, da cui la sorte a migliore uscita conduca, e perei!) non doversi rigettare 1 idea di continuare nel maneggio per mezzo di un nuovo inviato. Questa opinione prevalse : si deliberò di eleggere un altro ministro da mandare a Costantinopoli : se ne fece la proposizione : ma in fine poi non si venne ad alcun effetto. Pensava il sultano di andare aneli’ egli all’ armata per dare vigore all impresa; ma non eseguì il suo pensiero, distoltone dalle opposizioni dei ministri, e particolarmente del visir, il quale operò perchè non venisse più oltre di Larissa. 1 turchi incominciarono la campagna dell’anno 1668 col dare un assalto generale al bastione di sant Andrea, da cui, dopo due ore di sanguinoso combattimento, furono costretti a ritirarsi, lasciando estinti sul campo due migliaia di uomini ed avendo ricevuto gravi danni nel campo. Nella primavera di questo medesimo anno, giunse a coadjuvare alla difesa dei veneziani un drappello di venturieri, composto del fiore della nobiltà francese. La quale generosa risoluzione rianimò il coraggio anche dei cavalieri di Malta, unendosi aneli’ essi in buon numero e recandosi in Candia a militare sotto le insegne della repubblica. Ma degli uni e degli altri quanto era ampio il desiderio, altrettanto ne fu circo-scritto a meschino limite l’effetto : imperciocché i francesi, dopo qualche prova di valore, s’imbarcarono di bel nuovo e fecero ritorno alla lor patria. . Sempre più intanto i turchi stringevano di assedio la piazza. Ebbero la sorte di avere tra le mani i dispacci del capitan generale