A.NNO 1623. » Io fra Fulgentio da Venetia sindico • stero. • Io fra Ambrosio da Brescia. » Io fra Pietro d’ Udene. * Io fra Pietro di Rovado. » Io fra Zozimo da Venetia. » Avutone appena questo annunzio, il senato, come se si trattasse di cosa rilevantissima per gl’ interessi dello stato, ne diede subito notizia, per mezzo dei suoi ambasciatori, a tutti i principi d’Europa. Al quale proposito nei registri suoi leggesi il seguente decreto: « 1622. (M. F) 21 gennaro in Pregadi. » All' Ambasciadore a Roma. » Il P. M. Paolo da Venezia Servita è stato dal Signore Iddio » chiamato a sé; Soggetto a Noi carissimo per le sue degne qua-» lità e per aver in tutti i tempi ed occasioni con pari fede virtù » e divozione mostrato grande amore verso il servizio delle cose » Nostre. Onde ne abbiamo sentito quel dispiacere, che merita la » perdita di suddito a noi carissimo, adornato di quelle virtù ec-» celienti, che degnamente lo hanno insignito in tutte le azioni » umane, e con 1’ ajustare il fine della sua vita all’ obbligo della » sua Religione. Oltre 1’ aver egli stesso consegnato in mano del i Priore del suo Monastero tuttociò che gli era ad uso concesso, » ed aver richiesti e ricevuti li Santissimi Sagramenti con ogni » maggior pietà per mano del medesimo Priore, con 1’ intervento » di tutto il Capitolo, rese lo spirito a Dio, dando segni evidenti » di edificazione a tulli i Frati, che con affelluose orazioni e copio-» sissime lagrime gli assistevano. Alla sepoltura vi sono concorse * le quattro religioni de’ Mendicanti, Domenicani, Francescani, » Eremitani e Carmelitani, ciascuna in copioso numero e con gran » concorso di popolo di tutta la città, che spontaneamente lo ha » voluto accompagnare. Noi per la stima, che sempre si è fatta 133 et Procur. del Mona-