ANNO 1G55. 40'i della sua carica, il bailo non polevasi lusingare di uscire dal suo carcere. Ed intanto continuavano le angustie della repubblica, e da ogni parte mancavanle consolazioni ed ajuti. Cerci) un appoggio nel famoso Cromwel, il quale sotto il titolo di protettore tiranneggiava la Gran Bretagna. 11 senato scrisse a lui e alle provincie di Olanda; ponendo loro sott’ occhio, quanti danni patirebbero la religione e il commercio di Europa per le conquiste degli ottomani c l’ingrandimento dei barbareschi. Alle quali istanze le provincie olandesi risposero sulle generali : più precisamente però vi rispose Cromwel, esponendo, che la imminente spedizione di cento quaranta vascelli, eh’ egli dovea mandare nel Mediterraneo, per frenare i corsari di Barbaria, opererebbe una diversione favorevole ai veneziani e dannosa ai turchi. Furono queste le buone parole, eh’ egli diede alla repubblica; nè mai venne al fatto. CAPO XLV. Successione dei papi. L’orizzonle politico dell’ Europa non prometteva migliori eventi nel nuovo anno, che avvicinavasi. Alle moltiplici discordie, che agitavano i principi e gli stati, aggiungevasi in sul principio del anche la morte del pontefice Innocenzo X. Le fazioni del conclave non ne permisero cosi sollecita I’ elezione del successore ; chi voleva innalzare alla cattedra di san Pietro il cardinale Giulio Sacchetti, e chi il cardinale Fabio Ghigi. Quegli era uomo savio e virtuoso; ma aveva avverso il gabinetto di Spagna; questi s’era dato a vedere per uomo esperto negli affari, ed aveva ottenuto stima di politico nel congresso di Munster; ma il cardinale Mazzarini non lo voleva, perchè riputavalo mal prevenuto per lui c per la Francia. Erano per verità questi maneggi contrarii alla libertà del conclave; ma sebbene i cardinali se ne lagnassero come di giogo ingiusto, non