28 LIBRO XXXVII, CAPO II. » prcmii et particolarmente in alcuni di quei, eh’ erano stati » consapevoli del tradimento ordito contra questa città, fecero te-» ner pratica col mezzo di messi e di lettere col Gov.r di Milano et » Mastro di Campo di Lodi, da quali li erano somministrati denari » per tal conto, e così tra loro si andava divisando il modo, et ap-» puntando il tempo, nel quale Spagnoli potessero impatronirsi in-» sidiosamente di detta città. Si concertava in maniera questa nuo-» va proditione eh’ era poco lontana dallo effetto ; quando che » giunta nuova in Crema delli supplicii dati in questa città ad al-» quanti delli rubelli, uno di questi eh’ era soldato in Crema, non * potendo contenersi dal dar segni della dubitatione di se stesso, » diede anco causa, che il tutto capitasse ad orecchie del Podestà » e Capitano e del Proveditor in quella fortezza, i quali diligente-» mente inquirendo, et operando li fece prendere, et s’ attrovano » in queste prigioni, e riceveranno la meritata pena. LI modo che * avea da tenersi era questo: Che in tempo di notte oscura da quei » di dentro saria stata ammazzata una sentinella, et poi preso e » morto il corpo di guarda, e dato il segno ; dovean pur da Lodi » venire sei compagnie di cavalli con buon numero di fanteria, ai » quali sarebbe stata aperta la porta dalla parte dei Cappuccini, * e datogli l’ingresso ; et era anco appostato un Intendente pet-» tardiero, che ivi s’ attrovava, assoldalo per adoperarsi in ciò. » Queste tutte cose appareno certamente nel Proc.° formato in » Crema, et in questa città, et dalla confessione di uno de’ prin-» cipali, eh’ è ancora in vita, il quale conoscendo il suo fallo, è » così rasignato nel Signor Dio, che ad altro non attende più, che » a raccomandargli a tutte ora 1’ anima sua ; anzi che da lui, che » era conscio della congiura di Venezia si sono cavati grandissimi » particolari, i quali dimostrano evidentemente che in tempo, ch’era » per ridursi all’atlo, et all’effetto anche quel tradimento, la Divina » misericordia ( come ha fatto in questo ) ha voluto preservar-» ci, e liberarci, col causar la propalatione dell’ uno, e 1’ altro » d’ essi, et obbligar per così gran beneficio, la nostra patria