3'1 LIIÌ110 XVII, CAPO X. » et gagliarde provisioni delle cose die gli par di fare, per le » quali meglio si conosce la prudenza degli huomini. Io son certo » che quelli che sono timidi et di poco animo sprezzeranno le mie » parole, ma quelli che hanno buona volontà et desiderano operar * virtuosamente mi lauderanno, et quelli che non sono capaci delle » evidente ragioni che io gli dico, nutriranno tra se l’odio et l’in-» vidia contra me : Et questa non è perciò cosa nova, anzi sempre » è occorsa a tutti quelli che sono sta esislimati degni di governo * et di comandare, ma colui, che nelle grandi imprese constan-» temente tollera tale invidia et malevolentia, e ben quello che » ottimamente provede : et sprezzando l’invidia, s’acquista honore » et reputalionc, e nell’ avvenir gloria perpetua : le qual due cose, » cioè la presente istimatione et la futura gloria vogliale abbrac-» ciar allegramente fratelli miei et non ponele per modo alcuno » 1’ animo vostro a mandar, nè ricever messi, che vengbino per » trattar accordo, che non può esser, se non con nostro perpetuo » danno et servitù, et non mancale d’ animo per li patiti danni : » perche quelli che meno si perturbano et mostrano più forte ani-» mo nelle avversitate, et che faijno con gli effetti maggior resi-» stenza o siano affari publici, overo privati, devono esser istimati * più virtuosi et apprezzati : Concludo, il parer mio essere che » s'armino con ogni possibile celerilà da XXX in XL galee, sopra » le qual metter si debba un buon numero di valenlhuomini, et » v’ offerisco con volontà d’ Iddio esser capitano et meller questa » mia persona a ogni pericolo, non temendo punto gl’ inimici, ma » ben li molti anni miei, essendo propinquo alla decrepita et ulti- * ma eia, la qual siale certissimi che non mi ha inlepidilo il core, » che non sia cosi gagliardo et desioso d’operar la salute et bene-» ficio della patria nostra, come ciascuno di voi. » Questo discorso, pronunziato con tranquillità di animo e con dignitosa maestà, resa ancor più veneranda dalla canizie del Contarmi, produsse l’effetto, che dovevasi desiderare. Tutti lo applaudirono e con pieno accordo deliberarono di affrettarsi ad armare