82 LIBRO XVII, CAPO XXV. » essere lungo se sia con esilo felice congiunto. Certamente egli è » da preporre una larda vittoria ad una rovina presta, ed è meglio » ottenere quello che tu desideri quando che sia, che nel principio » essere dal desiderio abbandonato. L/ amministrare le faccende » maturamente non si potè mai abbastanza lodare e ’1 prendere » partiti e imprese precipitose sempre è stato da’ savi dannato. I » nostri maggiori assai sovente le cose eh’ erano spacciale rimi-» sero, col tardare, nello stato loro e conservarono eserciti e vin-» sero nemici. Per la sfrenata voglia di terminare le cose rovina-» rono talvolta grandissimi imperii; perciò i consigli de’ vecchi • sempre sono stati dagli uomini intelligenti a quelli de’ giovani » proposti; perciocché la tepidezza del sangue loro li costringe a » fare le cose con più maturità e il calore de’ giovani li fa essere » più precipitosi. Non vogliale, prestantissimi padri, per timore » dell’ indugio di pochi giorni non solamente mettere in pericolo » una faccenda sì grande, tanta gente e sì fiorito e bello esercito, » ma mandare alla morte e porre per bersaglio all armi de’nemici » quei soldati che vi sono stati fedelissimi e affezionatissimi, e porre » nelle mani dei genovesi, perché gli strazino e amazzino, quelli i » quali verso di voi e della vostra repubblica si sono valorosa-» mente portati. Sarebbero così falli i premii, che voi a coloro ■> dareste, che per voi si portarono bene? sarà questo il pagamento » destinato a quelli che per la vostra salute si sono faticati, hanno » combattuto, e per voi colpi spaventevoli sopportalo ? a questo » modo li ringrazerete de’beneficii che avete ricevuti? dov è l’al-» lezza dell’animo de’veneziani? dov’é 1’usata gratitudine della » repubblica vostra, la quale non fu mai superala da moltitudine • di beneficii, ancora che grande ? dov’ é quella pietà, che voi » verso de’ vostri naturalmente avevaie ? dov’ è quella vostra pru-» denza, rara tra i mortali e per tutto il mondo celebrata ? Egli è • indizio di animo temerario e rozzo voler acquistare con supplicio » quelle cose le quali sicuramente senza sangue e occisione si pos-» sono conseguire, ed è prova di discorso ben consiglialo e siatuito