23 si veggono tanti mustacchi strani, eterocliti, fuor di tutte le regole e leggi della natura, la quale pure Ben intende chi la nota Dante direbbe, e in certi volti parla assai chiaro. Ora i mustacchi non sono eglino una so-rchieria e come un tacito affronto di coloro he gli hanno, contro a que’che non gli hanno o >iù non possono avergli? Una supremazia, una ¡maggioranza indiscreta di quella età fortunata, he ha già tante altre supremazie e maggioranze sulle altre ? Come ? a voi basta l’animo e il sangue d’aver ancora vent’ anni, e me ne fate di più pompa sugli occhi con quelle vostre luminose basette, quancJfco ho già da un pezzo- varcato quel segno, nè posso più sperare di rivarcarlo ? Crudeltà ! Tirannia ! Egli è per questo che molte persone non se ne tengono paghe, si piccano, e a canto di questi neri e fiorenti mustacchi se ne veggono, miserabile vista! tanti altri appassiti, d’argento, istecchiti già dal lungo tormento del ferro, e dal difetto d’ogni sugo vitale. E quasi che questo primo affronto non fos-