92 LIBRO XVII, CAPO XXIX. seguilo continuarono per più giorni ad avvicinarsi ogni mattina sino al porto di Chioggia, e poscia in sul tardi allontanatisi. Non mai per altro poterono avvicinarsi a Chioggia cotanto da poter essere di aiuto ai loro colleghi assediali. Le galere veneziane stavano ad osservare quelle mosse ; ma sebbene non uscissero esse dal porlo, mandarono per altro di quando in quando dei legni leggieri, armati di balestre e bombarde, e con questi recavano frequenti danni ai nemici. Alla fine Vittore Pisani si risolse una mattina a voler tentare una zuffa. Fece porre in ordine venticinque galere, ed, avendo lasciato le altre alla guardia dei porti, si allargò in mare e mosse verso Fossone, ove stavano i genovesi. Ma questi, tostochè lo videro, presero la rolta di Ancona, probabilmente per tirarlo lontano da Chioggia. Egli li seguitò per lungo tratto ; ma poi, non ¡stimando prudenza 1' allontanarsi di troppo, ritornò verso Fossone. E poiché la stazione, che da più giorni vi facevano le galere nemiche, aveva impedito, che varii burchi, i quali portavano vettovaglie a Venezia, s’ inoltrassero a proseguire il loro viaggio, sicché a Corbole se n’ erano radunati persino ad ottanta, egli diede loro l’avviso, che il passo era libero, e scorlolli a salvamento. Rientrò al suo posto; e all’ indomani la squadra genovese ritornò aneli’ essa al suo. Conobbero i genovesi l’inutilità delle loro mosse, e pensarono ad accrescere la loro flotta, onde tentare un qualche colpo decisivo. Raccolsero quanti più legni poterono nei varii porti della Dalmazia e dell' Istria, ov’ eglino allora erano padroni ; e si grandi furono i loro sforzi, che poterono il dì 15 giugno comparire dinanzi a Chioggia con trentasei galere e quindici ganzaruoli (1), quasi volessero sforzarne il porto e venire a battaglia coi veneziani. Ma questi non si mossero , perchè loro non conveniva lasciare la posizione (i) 11 Chinazzo, Stor. della guer. di sue lagune, pali. 11 del voi. I, pag. 210) Chioza, presso il Muratori, Rer. hai. ci fa sapere, che le galladelle, dette anche Script, lom. XV, col. 760 e seg., le nomina galaldele, non erano che una modificazio-galladelle : ma il dotto Casoni ( Ven. e le ne dei ganzaruoli.