198 LIBRO XVII, CAPO XLVI. » furono in chiesa di san Marco, dove con uno cereo bianco in mano » udirono Messa. Poi andarono a ringraziar la Signoria di tanto i beneficio, proferendo ancora la robba et le persone a beneficio • universale, et li fu dato sagramento di fedeltà e credenza delli » Consegli secreti. » Prima ancora di questa solenne aggregazione, promessa in ricompensa dei servigi prestati alla repubblica nelle strettissime angustie della guerra di Chioggia, il giorno 1 del medesimo mese, si volle con distinzione ed apposito scrutinio onorare dal Maggior Consiglio e rimunerare il valore e la fedeltà di Jacopo Cavalli, il quale nelle difficili vicende di quella guerra aveva costantemente servito ora sul lido ed ora sulla flotta in qualità di capitano. Fa sommo onore e a lui che ne fu esaltato e alla munificenza dell’assemblea che lo esaltò, il tenore della parte che fu presa in Maggior Consiglio su tale argomento, la quale piacemi diligentemente trascrivere : » 1581. Septembris primo. « Cum Deo et mundo valide gratum et acceptabile sit recum-» pensare cum dignis merilis laudabilia et efficacia opera notabi-» lium personarum ostensa per effeclum in magnis et arduis ne-» gotiis nostri Domimi, et sicut notorium est egregius miles domi-» nus Jacobus a Caballis civis noster exislens capitaneus gentium » nostrarum in littore exercuit personam et virtutern suam et suo-» rum in guerram elapsam cum magna prudentia, strenuilate, slu-» dio et soliciludine ac fidelitate; adco quod melius nec ferventius » fieri poluisset per aliquem alium, et simililer cum galeis apud » Clugiam et subsequenler cum armata, quae ivit ad partes Scla-» voniae et Apuliae, et prò certo porlamcnlum suum fuit non so-» lum utile et fructuosum, sed necessarium faclis nostris et sic est * dispositus facere in honoribus nostris et prò honore nostro fa-» ciat, et prò omni bono respectu et bono exemplo alioruin osten-» dere gratiam et benevolentiam nostram erga tam nobilem perso-» nam et sic bene dispositam.