ANNO 1579. 29 • maggior parte mal contenti, et die vi dolete di me, et se ben io • ho preveduta tal cosa sino a principio di questa guerra, et che • io conosca onde la proceda, nondimeno mi è paruto convocarvi » per raprcsentarvi et redurvi alcune cose a memoria, et anco per » dolermi di voi, che senza alcuna cagione habbiale mostrato ra-» marico contro a me: Il che è avenulo (et di ciò mollo più mi » doglio ) perchè voi per la maggior parte liavete perduto l’animo » et la constanza et virtù in queste avversila, che liavevano li pro-» genitori nostri, et bora, se vivessino, harebbono più che mai. • Io voglio aprirvi 1’ animo mio che io giudico li cittadini nel loro » parliculare sieno in mollo miglior condilione, quando la Repu-» blica si ritrova in buon stato, di quello possi esser, quando il » particular delli cittadini si ritrova opulento, et il sialo della Re- • pubblica debole et povero ; Perciochè (piando quella fosse rovi-» nata quel cittadino, che havesse buona condilione nel suo par-» ticulare, non se dovrebbe islimar meno rovinato di quello fusse-» negli alili di qual si voglia conditione; et all'incontro avendogli » nel suo particular qualche avversa sorte, può esser certo di po- • tersi restorare con la publica prosperità. Per il che è cosa mani-» festa, che la República possi ben tollerar le avversità delli pri-» vali cittadini, ma essi da per se non sono sufficienti sostener le » avversità de lutlo 1 sialo, al quale è mollo più ragionevole pre- • star aiuto tulli unitamente, che abbandonarlo per dapocagine et » impalienza de tolerar le avversità : et s’ alcuno di voi mi volesse » vituperar che io sia stalo cagione di pigliar l’impresa di Tene-» do et defender la jurisdilion et dignità della República nostra » contra genovesi perpetui inimici nostri, dolendovi di Ine et bia-» simándome per tal causa è cosa certissima che parimente vitu-» perate et riprendete voi stessi, che havete dato li vostri voli et » seguitalo il mio consiglio : Et in vero non potete nè dovete ha-» ver mala volontà contra me, nè punto dolervi delli miei ricordi: » percioche sapete ben che non vi si trova alcuno altro fra noi, » meglio di me conosca quello faccia bisogno et che si debba