ANNO 1380. 121 » provvisto di soldati, (li macchina e di ogni genere di munizione ; » nè discosto molto è un esercito nemico, non solamente atto a • guardare le cose sue, ma ancora ad assaltare gli altri, lo queste » cose, nobilissimi padri, non vi pongo avanti agli occhi dipinte, • non per averle udite, ma perchè le ho considerate con gli occhi » e benissimo vedute. Andremo dunque per espugnare Marano, • verremo alla battaglia, con acre pugna combatteremo, resiste-» ranno quelli di Marano, con tutte le forze, e sassi e dardi vole-» ranno di sopra, e con saette e lancie offenderanno i militi ; il » luogo rilevato sarà a quelli in salute, a’ vostri in danno ; molli » fieno i feriti, assai ne morranno, il castello nel primo impelo per » nessun modo si potrà espugnare, correrà il governatore a dar » aiuto a’ suoi, valentemente ci verrà addosso, e frattanto scorre-» ranno le acque, e secondo la consuetudine diminuite, lasceranno • il fondo senz’ acqua, e si rimarrà quivi 1’ armala, e i legni e i » militi e i marinari è necessario che vengano nelle mani de’ ne-» mici, e così in questo infelice esilo si volterà la nostra espugna-» zione. lo dunque vi conforto, o padri, che vi leviate da questa » impresa, la quale non solamente veggo aver ad essere perico-» Iosa, ma perniziosa; e cosa da uomini stolti è certo tentare con » gran pericolo quello che per ragione sia persuaso abbia a risul- • lare dannoso. Astenetevi dalla perdita de’ militi, astenetevi dalla » morie e dal sangue di quelli che sono benemeriti della repub-» blica uomini fortissimi, e liberale voi dall’ ignominia e dal diso-» nore; provvedete alla salute ed all’ esaltazione e credete a quelli • che hanno esperimento e che amano la repubblica. Che se al » lutto perseverate nella vostra sentenza, e per ogni modo ostinati » deliberate che io sotlentri a questa spedizione, acciocché io non » vi paia troppo timido o contumace, se pure così vi piace, io ob-» bedirò al comandamento vostro ed opporrommi con gli altri » all’ ultimo pericolo, c, quanto si possa fare con alcuna forza, • provvedere con alcun consiglio, condursi con alcuna cura, senza » badare a falica, mi metterò ad eseguire. Ma la niente presaga vol. v. 16