182 LIBRO XLVI, CAPO II. » quale si sono legati a noi ed alla santa Sede apostolica, o di essere • del vostro medesimo editto disprezzatori. Provvedete a che possa • inclinare l’esito di questa causa. Cosi con santo Ambrogio, che » scrive a Teodosio imperatore, noi vi diciamo: Se stimate, che i • vescovi sien forti, venerate la loro costanza; se deboli, non 'ponete • a cimento la lor debolezza, poicliè di molto si grava presso Dio chi • costringe il debole a cadere. » Guardatevi adunque da tali pericoli, sfuggite gli scogli, e » soddisfate alla Chiesa. Noi a questo vi esortiamo e vi preghiamo • non solamente in nome nostro, ma in quello altresi de’ vescovi no-» stri venerandi fratelli, e di tutta la Chiesa ancora. » Voi conoscete a quanti nemici sia questa al presente esposta. • Se dalla vostra autorità riceve ora sì gran ferita, con più fiero » colpo le sarà dagli altri rinnovata. Rimarginatele tosto le antiche » piaghe, e come solea la prisca ed insigne pietà de’ vostri mag-» giori, spargete sopra di esse olio salutevole e vino, e con maggior » culto ed ossequio in tanta calamità de’ tempi la vostra Madre rac-» consolate. Noi certamente all’officio nostro mancar non possiamo » e speriam da Dio che non mancheremo giammai, sebben da gra-» vissimi mali ci veggiamo all' intorno oppressi ; mali però che » nell7 estremo giudicio speriamo, che siano per recare rimedio » a’nostri peccati. » Via su, diletti figli, rendete a Dio quello che a Dio si appar-» tiene. Non c’è cosa, che Dio come suo particolar dirittomaggior- • mente richiede per sé, quanto quegli uomini, i quali hanno dato » il lor nome a regolari istituti ed al supremo Nume e sé stessi e » tutte le lor cose hanno sacrificate. Avvertite, che coloro i quali » devono in questo mondo pregar per la vostra salute, non abbiano » poi ad esser vostri accusatori e giudici innanzi al tribunale di » Cristo. » Ed alle nobiltà V. V. con paterno affetto dell’ animo nostro » amorosamente diamo 1’ apostolica benedizione. — Dato in Roma > li XVII decembre 1768, del nostro pontificato anno XI. >