90	LIBRO XLV, CAPO XI.
» quello che sarà conveniente intorno alla regolazione et autorità » del C. X. in materia de’nobili nostri, e specialmente di quelli co-» stituili in magistrati, offizi e reggimenti. Nell’ esame però delle » leggi e decreti, che hanno relazione all’ autorità del C. X. nella » predetta materia, e insieme delle pratiche sopra ciò introdotte in » esso Consiglio essendosi dagli eletti correttori prestate le più ac-» curate osservazioni e ponderazioni nel proposito, vengono ora per » la loro obbedienza et rassegnazione ad assoggettare alla sovrana
*	autorità di questo M. C. le seguenti dichiarazioni, onde con la fa-» coltà ad essi impartita di proporre le loro opinioni e parli per » quelle regole, moderazioni, dichiarazioni, alterazioni che giudi-» clieranno necessarie al servizio pubblico ed alla perfetta esecu-» zione delle parli di questo M. C. vengono ricomposti li dispareri » de’ cittadini menzionati nella suddetta parte 9 settembre, e otten-» gano un reale perfetto adempimento le sovrane intenzioni e deli-» berazioni sue, onde sia mantenuta al sistema della republica no-» stra 1’ armonia di quelle parti, che la compongono, sempre cor-» rispondenti agli oggetti eccellenti della pubblica provvidenza. Però
     » L’ anderà parte, che per autorità di questo Consiglio tutte le » delinquenze e colpe de’ nobili nostri, commesse in qualunque im-» maginabile forma contro le leggi e decreti, che costituiscono la » pubblica e privala disciplina, debbano tutte, niuna eccettuala, » come fu costante intenzione delle leggi, spettare ed essere giudi-» cate ed espedite dal solo corpo del C. X, ridotto alla sua legitti-» ma forma.
     » Si conferma per altro ad esso C. X. la facoltà di delegare i » casi minori in ogni materia e genere di colpe a quei magistrali, » che sono nella parte di questo M. C. 1628, 28 settembre indi-» cati, la quale precisamente e formalmente in tutte le sue parti » confermasi.
     » Sia preso però in ordine alla predetta parte, salva sempre » 1’ autorità del senato e della Signoria nostra, per le delegazioni e » giudizi solili a farsi in esso senato e salva pure l’aulorità degli