ANNO 1780. 341 » posizion? Spero d’aver mostra, quanto ho possudo, non quanto » doveva, l’insussistenza delle contrarie rason. Resta una sola parte » da considerar importantissima, ed è la collezion o el confronto » della Parte rassegnada alla sovrana approvazion colla legge * statutaria prescrivente el metodo legai, col qual i cai possa propor, • ed è la legge 1443. » Credo aver supplido coll’ invocar el bossolo bianco. Altro » non resta offrir al supremo riflesso de vostre eccellenze, e alla » miglior pubblica forma, che un sol pegno, ed è : Le leggi essendo » el più prezioso vincolo delle nazioni, sacre ancora alle genti libe-» re, le fu sempre la base gloriosa, su cui ha esercita la sua sovra-» nità la libera invitta nostra repubblica. Le se veneri, le se con-» servi, e senza un’ evidente e convincente necessità non le se alte-» ri, nè le se sconvolga, mentre i ze sacri liberi fondamenti del no-» stro comando, e sconvolli questi, ze rilassada senza ritegno e com-» messa all’ ambizion de molti e alla licenza de pochi la pubblica » tranquillità e sicurezza. » Contro il Foscari consigliere ed a difesa del Foscarini capo di XL parlò Carlo Contarmi, il quale, dopo di avere chiesto 1’ assistenza dei soliti secretarii per letture da farsi, disse : « Quando non se voglia, dopo quattro mesi de fatiche e de di-» spute, con incomodo ormai quasi indiscreto del sovran, tultocchè » pazientissimo, e dopo cinque successive deliberazion imperanti de » questo serenissimo supremo Mazor Conseggio, rese sui occhi del » popolo, sparse fra i sudditi, penetrade, non se poi dubitargliene, » nelle estere nazioni, quando non se voglia con improvvisa troppo » leggera mutazion de consiglio, non sapria dir, quanto onorevole e » decorosa, a un tratto, in un solo momento, lacerar tutto, incenerir » e deliberazion e eccitamento, che pur ha ottenudo su sta renga » voci venerabili de applauso, e conseguentemente tolto ogni dub-» bio che noi debba esser verificà, e quando non se voglia coll’ in-» cencrimenlo de tutte ste cose le più sacre volontariamente rinunziar