anno 1754. 27 ilicati all’ anno. Ma quanto alla summentovata, eh’ ebbe principio nel 1595 e che fu nominata sctiola della nazione, essa « è la più ■ segnalata fra le rarissime che si conoscano nel secolo XVI istituite » da greci per greci dopo la caduta dell’ impero di Oriente (1). » I maestri, che v’ insegnavano, oltre a quanto somministrava loro la chiesa, percepivano dai Camerlinghi del comune, per decreto del senato dell’ 8 gennaro 1610, cencinquànta ducali all’ anno concesso a loro in luogo dello stipendio suindicato, che contribuiva il governo al pubblico precettore di lingua greca. Questa seuola « fu, si può » dire (prosegue il Vcludo ), la benefica madre, al cui seno si ali-» meutavano quanti, desiderosi di apprendere la greca e latina let-» tcratura e insieme di conservare incontaminala la religione, con- * venivano da ogni parte della Grecia, massimamente ne’ primi anni » del secolo XVII; i più oscuri nella storia del greco incivilimento » moderno. Da essa scuola uscirono que’benemeriti, elico diffusero » il sapere, attraverso gli ostacoli del barbaro dominatore, o lo favo-» rirono col sacrifizio delle proprie sostanze. In essa finalmente in-» segnarono i più illustri de' greci ; parecchi de’ quali ( cioè quelli • che son conosciuti ) sono pur oggidì venerati e lasciarono monu-» menti di lor dottrina (2). » Venne a cessare questa scuola nel tempo, in cui agitavansi le controversie religiose, di cui ho parlato di sopra (3), sotto 1’ arcivescovo Melezio Tipaldo. Ed allora appunto fioriva, e per la cessazione di questa sali in alla rinomanza, il collegio, che tuttora sussiste, fondato circa il 1629 dal corcirese Tommaso Flangini, « il quale per la sua rara eloquen-» za era allora de’ primi nel foro veneto, e già di bassa fortuna mon-» tato molto in ricchezze, propose di fare un collegio di educazione, » tassando i mercatanti greci delle merci ch’entravano e di quelle che » uscivano » (4). Colle somme di qua raccolte, i greci comperarono, (1) Veludo, ivi. (3) Pag. 21 e seg. (2) Veluilo, ivi, pag.90: ove aciehepru- ($) Veludo, ivi, pag. 91. segue a darne la serie dal 1593 sino al 1701.