anno 1774.' 227 1759 passò al vescovato di Verona, e nel dicembre del 1772 a quello di Padova. Nell’anno 1759. Marco Giuseppe Cornaro, che nel 1767 ottenne il vescovato di Vicenza. 1767. Giovanni IX Nani, che sei anni dopo fu trasferito alla sede di Brescia. 1773. Fr. Paolo IV da Ponte, già arcivescovo di Corfù : visse nel vescovato di Torcello intorno a diciotto anni. 1792. Nicolò Sagredo, arcivescovo di Udine, diventò vescovo di Torcello, e ne fu l’ultimo. Morì in Venezia nel 1804; e la diocesi,nel 1818 andò soppressa e concentrata con la patriarcale metropolitana. Ultimo e tuttora superstite vescovato della provincia ecclesiastica di allora è quello di Chioggia, de’ cui prelati devo riassumere la serie dopo il commemorato (1) Pietro Paolo Minolti, che morì nel 1618. Successori adunque di lui furono Nell’anno 1618. Pasquale Grassi, chioggioto : ebbe a soffrire gravi disturbi per controversie insorte in città : mentr’egli era assente dalla sua sede, un incendio fierissimo s’ appiccò alla cattedrale e la ridusse in rovina: nuli’altro vi rimase illeso, tranne 1’ urna, che conteneva le sacre reliquie dei santi martiri protettori Felice e Fortunato, rimasta con evidente prodigio affatto illesa in mezzo alle fiamme : perciò a’ giorni di lui ebbe principio la grandiosa fabbrica del magnifico duomo (2) che sino al presente vediamo, e eh’ è da annoverarsi tra le migliori cattedrali (1) Pag. 496 del voi. IX. (2) Ne fu archiletto il celebratissimo Baipassare Longhena.