» Attese pertanto tali considerazioni, et acciò si venisse ad as-» sicurarsi della perfetta esecuzione delle Leggi medesime, dal che » in fatti dipende la quiete de’ cittadini, e la felicità dello Stato, fu » creduto dalla provida maturità di questo Consiglio esser espediente » opportuno quello d’istituire la ragguardevole magistratura dei 5 » Correttori de’ capitolari de’ Consigli, e Collegii, con quelle adat-» tate commissioni, che furono loro ingionte con la parte di questo » M. C. 9 settembre 1761.
    » Ma perchè dalle opinioni e parti delli Correttori medesimi,
» che ora si sono intese, si viene a scorgere non essere stata prestata » la dovuta esecuzione alla parte stessa, et essendo di ferma pu-
*	blica volontà, che quanto fu comandalo, abbi ad essere immanca-» bilmente eseguito, Perciò
     » L’anderà Parte, che sì 1’ una, che 1’ altra delle separate pro-» posizioni di essi Correttori nella materia de’ Nobili nostri, le quali » in varie guise e per vie diverse tendono sostanzialmente alla » inesecuzione della Parte preaccennala, et a derogare in tal pro-» posilo le rispettabili leggi di questo Consiglio, anzi a formarne di » nuove, senza facoltà espressa nella parte 9 settembre sopradetta,
» siano e s’intendano per autorità di questo Consiglio escluse e di » niun valore, come se poste non fossero, e ciò per 1’ effetto, che in » confronto e contro di tutte due sia preso per la medesima autorità » di questo Maggior Consiglio quanto segue, cioè :
     » Che li Correttori de' Capitolari de’ Consigli e Collegi esecu-» tivamente alla parte 9 settembre e solo dipendentemente dalle
*	publiche commissioni ingionte loro con la parte sopradetta e non » altrimenti, possano proponer a questo Consiglio circa il Capilo-» lar del C. X. nella materia de’ nobili quelle regolazioni, altera-» zioni e moderazioni, che crederanno necessarie al pubblico ser-
*	vizio, cioè alla perfetta esecuzione delle leggi di questo Maggior » Consiglio.
    » Lo che immancabilmente effettuare dovranno dentro il pe-
*	riodo di giorni dieci, cosichè nella prima riduzione di questo