ANNO 1780. 2G7 » cl comandi elo ; co cl voi, cl ze padron de rivoear a se le ordinarie » potestà. » Fu quindi proposta la ballottazione della parte motivata dal consigliere; ma la maggioranza dei voti non sinceri la escluse. Una nuova ballottazione portò i voti nelle proporzioni qui espresse : Per l’eccitamento . . . hkl De no......105 Per il consiglier . . . 26^ Non potè più esimersi allora la Signoria dal fare una proposizione, la quale venne formolata nel seguente modo ; e dopo di essere stala letta in Collegio, lo fu ripetutamente in Maggior Consiglio, col risullamento, che vi si trova soggiunto nello stesso registro di quel sovrano Consesso. « 1779. 17 Gennaro (1). M. C. » Quegli oggetti importantissimi d’interna polizia di governo, » che persuasero l’autorità di questo Maggior Consiglio a manife-» stare la ferma volontà sua, che si avesse ad accorrere con ogni • maggior sollecitudine all’ emergenti pubbliche esigenze, chiamano » in ora la sapienza del Consiglio medesimo a determinare quei • modi, che analoghi essendo alla costituzione ed all’ armonico pa-» trio sistema, con cui fu da’ progenitori con tante provvide leggi » confermata la Repubblica nostra, riuscir debbano certamente op-» portuni al conoscimento della derivazione dei mali, ed adattati • nel tempo stesso a somministrar espedienti efficaci e valevoli per • emendarli. » Quindi, giacché restano presi in osservazione gli argomenti » di costume, di lusso, di viveri, e di ministero, reputa questo Con-» sigtio di rivolgersi alla maturità di quei corpi, alla vigilanza dei » quali fu da lui medesimo commessa 1’ amministrazione di tali (>) 1780.