asino 1752.	15
a<l essi dal suo antecessore Leone X ; ma in vista ilei freno imposto dal suddetto decreto de’ X, il pontefice Paolo III non ebbe difficoltà a confermare gli antichi privilegi largiti da Leone X.
    Si pose mano in frattanto all’ erezione di decoroso tempio, di cui nel I55G fu lavoralo un modello in legno, negli ordini e modi convenienti all’ uso orientale ; e tre anni dopo, il di 1 novembre, essendo gastaldo della scuola Marco Samariari da Zante, ne fu posta solennemente la prima pietra. INon so poi come s’ introducesse la falsa opinione, che ne sia stato architetto Jacopo Sansovino ; e lo affermò il Temanza e lo ripeterono sino alla nostra età quanti ne scrissero. Da irrefragabili documenti, quali sono i registri stessi, giornali, e maestri dell’ archivio greco di essa chiesa (1), e fatto palese, che 1’ idea del sacro edilizio fu ordinata da Santo Lombardo, il quale ne fu architetto per nove anni, e ne lavorò i basamenti, che segnano l’intiera planimetria del sacro recinto, e no condusse le tre absidi ed uno dei pilastri nell’angolo di fianco ad esse. A lui nel 1548 fu sostituito Giannantonio Chiona lombardo, il quale ne diresse la costruzione, lavorando capitelli, pilastri e teste sino al 1570, ma stravolgendo arbitrariamente il primo ad originale concetto di Sante, forse immaginandosi di riformarlo sulla foggia sansovinesca. Al cui proposito scrive eruditamente lo Zanotto (2), averne esso modificato in molte parli il concelto « e principalmente negli ornamenti, nelle » sagome de’ pilastri del secondo ordine e più in quegli iniqui reme-» nati che fiancheggiano il terzo ordine, sormontante il coperto da » lui aggiunto di certo. Non sappiamo anzi come questa vera brut-» tura non fu rilevata da chi dovea e polca farlo. Se ciò fosse stato, » non si avrebbe mai credulo aulore dell’ opera il Sansovino, che il
•	Sansovino non era artista da commettere simili sconcezze : e ben
•	si vede essere questa una aggiunta di chi volea e non sapea mct-» tcre la mano nell’opera di un altro architetto, e certo illustre;
| (>) Archivio, Registri 2, 68, G6, 8, (2) Venezia e le sue lagune, pari. Il Giornali Maestri cJ altri docuroeuti <Ij1 del voi. II, j-ag. 2^7.
■ 54'J sin» al 1800.