anno 1768. • 163 » in ogni tempo ; e il deviare dalle quali non può riuscire che som-» mamente nocivo allo spirituale e temporale delle Stato: L’ anderà » Parte; » I. Che restino esortali in Pubblico nome li reverendissimi » Patriarca, Arcivescovi e Vescovi di questo Deminio di rientrare » nel libero e pieno esercizio della loro potestà sopra i regolari tutti, » niuno eccettuato, commoranti nelle rispettive diocesi, in luttociò » che riguarda 1’ amministrazione de’ Sacramenti, le cose sacramen-» tali, 1’ uso delle censure, il ministero della predicazione e la visita » delle loro chiese e sacristie, per quel che concerne le suddette » cose spirituali ; poiché è pubblica risoluta volontà di non ammet-» ter nel nostro Dominio nelle dette materie esenzione alcuna dalla » ordinaria giurisdizione. Al qual fine saranno considerate d’ ora » innanzi per inefficaci tiltte le carte già introdotte e che facessero » effetto contrario ; nè potranno esser ammesse o registrate nelFof-» fizio della Revisione dei Brevi quelle, che capitassero in progresso ; e s’intenderà sopra questo gravissimo punto libero intiera-» mente 1’ arbitrio ed incaricata la coscienza degli ordinarii mede-» simi*; ben certo questo Consiglio, che a tale deliberazione, la » quale per gravissimi oggetti di retto governo si prende, saranno • per uniformarsi li prelati nostri eon quella prontezza, eh’ è dovuta. » li. Resta all’ incontro confermata nei superiori degli ordini » regolari la ispezione e governo di tultociò che appartiene alla di-» sciplina del chiostro, e saranno in piena facoltà di usare delle mo- • dificazioni e penitenze canoniche sopra i membri della propria » famiglia ; ma non potranno mai passare a processi formali, sen-» tenze, retenzioni e. castighi afflittivi, come quelli che dipendono » dalla sola coattiva potestà temporale, permettendosi per altro in » ogni loro occorrenza li ricorsi alla stessa, tanto per li casi occorsi, » quanto per quelli che succedessero, e si terrà aperto l’adito anche » per modi secreti ai tribunali e magistrati così civili che criminali; * dichiarando il Senato inefficace e proscritta ogni contraria costi- * tuzione, e comandando sotto pena della pubblica disgrazia, che