anno 175C—1758. 59 Dalla pa Chiuso, Acquale, Bramano, Vidiselta. Vidisetla, Cremcno, Barsio, Introbbio, Bajedo. I trattati conchiusi e sottoscritti dai commissarii delle due parti ottennero ben presto l’approvazione dei rispettivi committenti, e cosi la scambievole amicizia tra la casa d’ Austria e la repubblica di Venezia fu pienamente ristabilita. D’ allora il senato, tranquillo nella sua neutralità, continuò nell’ adottato sistema di non voler prender parte veruna alle questioni ed ai torbidi, che tenevano agitale altre potenze : nè certamente in quel tempo avevano avuto fine le dissensioni della Corsica, né l’Inghilterra aveva accomodalo le sue vertenze col Canadà. Quest’ ultima anzi erasi avviluppata in una guerra, che le tirò addosso un cumulo indescrivibile di sciagure. Nè gli affari dell’Austria contro Federico di Prussia a difesa della Sassonia impegnarono punto I’ attenzione dei veneziani, ned invogliaronli a manifestare parlilo, benché ne fossero siali stimolati ripetutamente: prova, eh’ essi avevano ancora negli affari politici dell’ Europa una qualche influenza. Anzi più tardi, come alla sua volla vedremo, con amichevoli intelligenze posero fine a nuovi contrasti, insorti per la determinazione di confini in altri punii dello slato. •te Austriaca : ■ Dalla parte Veneta : Ver cura go, Vali’ Imagna, nel Milanese-con- yalverde Sottochicsa. nel Milanese - con - Vaitorta. <