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loro partito. Faranno altrettanto gli editori ?
Il	terrore è nei campi de’ librai, de’ bibliofili, de’ bibliografi. Sanno che il pericolo minaccia
i	romanzi avvenire. Quale pioggia di scorrezioni sta per inondare ogni foglio de’ libri nuovi ! Mandate se vi basta 1’ animo un autore eh’ abbia appena venti autunni a corregger le pruove sotto gli occhi d’ una tipografa di 16 primavere ! Se mai si desse caso che in mezzo a’ fogli del manuscritto capitasse qualche tenero viglietto, ecco la tipografa, ignara e innocente del fatto, pigliar 1’ amoroso viglietto come parte dell’ opera, comporlo, e in mezzo a un romanzo del medio evo far entrar questo o alcun simile periodo : « 0 cara Elisa, questa sera andremo a danzare a la Chaumière o ai Près-Saint-Gervais. »
     Figuratevi 1’ editore che scongiura la tipografa di passar la notte alla cassa , quando 1’ autore la scongiurerà invece di passarla a Belleville o a Mont-Parnasse ! Immaginatevi la fanciulla condannata a pagare co’ suoi danari i suoi errori, e quando 1’ autore, il quale avrà chiesto un abboccamento sta aspettandola di fuori, pien di sospetto contro la vigilanza materna, in quale angustia terribile non si tro-