animo 1754—1756. 55 dì 20 maggio 1771 fu aggiunto ai precedenti per regolare le discipline degli accademici di onore. Questi compendiosamente furono i capitoli, su cui ebbe principio la suindicata Accademia e con cui fu governata. Ed ancbc l’istituzione di questa Accademia sia una nuova mentita, che la verità storica dà al menzognero raccoglitore delle Memorie storiche degli ultimi cinquant’anni della repubblica veneta, confutate nel precedente libro; giacche appunto entro gli ultimi suoi cinquant’anni ebbe fondazione cotesto stabilimento, che ci attesta le premure del veneziano governo anche per la cultura delle belle arti ad ornamento e decoro della patria, ed a profitto ed onore degli studiosi cittadini. Era ii locale di questa Accademia colà dove oggidì sono gli uffizi del magistrato di sanità marittima. CAPO VII. Distinzione de’ confini del territorio veneto dal milanese. Le gelosie delle due case di Borbone e di Austria tenevano impegnata la repubblica veneziana ad osservarne l’esito, da cui anche ella avrebbe potuto aver parte nelle conseguenze, che ne fossero derivale. Vieppiù ne provocarono 1’ attenzione i trattali di alleanza e di amicizia, che strinsero quelle due case nell’ anno 1756 ; sicché trovò suo interesse nel venire ad accomodamento sulle differenze, che aveva con l’imperatrice Maria Teresa circa le linee di separazione degli stati veneziani dagli austriaci nelle provincie di Lombardia. Parlano gli storici di una convenzione altresì, eli’ ella fece coi grigioni, per aprirsi una via nella Svevia senza toccare il territorio dell’ Austria, col progetto di rendirsi facile per tal guisa 1’ accesso alla Germania superiore, ove all’ uopo si fosse trovata alla necessità di invocarne l’assistenza. Ma quanto ai trattati di amichevole componimento per le scambievoli determinazioni dei confini, 1’ Austria deputò a tale uffizio il