136 LIBRO XLV, CAPO XV. * ritrova per indisio della competente altezza dell’ acqua. L’ usciara » sinistra del mulino di Gazo dovrà star sempre aperta in bando in » tempo delle irrigazioni. All’incontro dovranno star chiusi nel » tempo suddetto tutti i canali delle pile e tutti gli altri sostegni sul » Tartaro e suoi influenti si veronesi che mantovani. Si chiuderanno » precisamente il giorno 25 Marzo, e si apriranno il giorno 25 Set-» tembre i sostegni della Torre di mezzo sul Naviglio ; del mar-» chese Cavriani sul cavo novo ; del N. U. Cappello su la Frasca » e quello della Borghesana sul Tartaro. Quanto però al sostegno » della Borghesana dovranno o l’agente del N. U. Micheli o l’agente * del co: Zanardi, prestarsi prontamente ad aprirlo ogni volta che » saranno richiesti dagli utenti superiori per motivo delle estraor-» dinarie escrescenze dell’ acque che occorrono nella state, per le » quali restano inondati i campi vicini ; al qual effetto sono state già » consegnate si all'uno che all’altro degli agenti suddetti le chiavi » del sostegno medesimo; e per regola di doverlo aprire, il faranno » qualora I’ acqua sorpassi 1’ altezza di due marmi a tal fine inse-» riti ne’ muri del medesimo e per tanto tempo il terranno aperto » quanto basti perchè le acque si riducano facilmente al segno in- * dicalo : avendo però attenzione d’avvisarsi li detti agenti scam-» bievolmente ogni volta che venga lor fatta l’istanza suddetta. A » peso pur de’ medesimi N. U. Micheli e co: Zanardi sarà 1’ in-» tiero mantenimento e conservazione di detto sostegno e degli as-» soni ed altri utensili a quello spettanti, colla riserva al detto co: f Zanardi di ripetere dagli altri coutenti mantovani la loro quota. * Quanto al sostegno del cavo di Comun, sarà a peso del marchese » Ferdinando Cavriani di mantenerlo e conservarlo in tutto e per » tutto nello stato in cui è stato posto di presente, e di tenervi sem-» pre persona, che si presti continuamente ad aprirlo per uso della » navigazione ogni volta che occorra il passaggio di qualche barca » o battello sopra l’acqua di detto Cavo ; mancando alle quali dili-» genze dovrà il sostegno demolirsi senza che il marchese Cavriani » abbia più la facoltà di rimetterlo.