21 0 LIBRO XLVI, CAPO IX. » A questa, eh’ è massima opera, volendo dunque il Senato, » che sia dato vero riflesso, onde condurla per vie le più utili, le » più sollecite ed adattate alle costituzioni nostre, al necessario buon » sistema ; ne rimette perciò l’impegno d’immaginarle alla Confe-» renza de’Riformatori nostri dello studio di Padova, de’ deputati * estraordinarii ad Pias crnsas, e dell’ Aggionto sopra Monasterii, » dal prudente necessario conoscimento, dall’ esperienza e dal zelo » de’quali non possono che attendersi ottimi suggerimenti e consigli.» Quando poi fu accettata la soppressione dei gesuiti, a tenore del decreto portato nelle pagine addietro, allora si pensò con più di premura a sostituire mezzi di educazione pubblica, in luogo di quelfi eh’ erano venuti a cessare per 1’ allontanamento di quella società, cho se ne occupava. Ed ecco esposte nel decreto, che qui soggiungo, le sagge provvidenze, che pigliò in quella occasione il senato. 1775. 20. Gennaro (1) in Pregadi. « Nella istituzione e conservazione delle scuole pubbliche de-» 9linate nell’ ammaestramento della Gioventù nelle Lettere e nei » buoni costumi, hanno sempre contemplato i nostri Maggiori uno » dei fondamenti più solidi dello Stato per la moltitudine e varietà » dei soggetti, eh’ esse preparano a diversi impieghi della Società » civile, e per la gloria e sommi vantaggi, che dalla miglior coltura » delle arti e delle scienze derivano alle nazioni. Un oggetto perciò » tanto esteso e tanto importante ha impiegate a ragione le paterne » sollecitudini del senato nel decreto 29 settembre decorso per la « necessaria sostituzione alle scuole comuni in addietro amministrate » in questa città dalla soppressa Compagnia di Gesù. E poiché dalla » benemerita Conferenza della Deputazione estraordinaria ad Pias » causas e dall’ Aggionto sopra Monasterj viene esibito nella ora » letta relazione quell’ utile piano di studj e di discipline, che dopo » maturi esami ha riputato più conveniente ai differenti ordini delle (i) Cluè, 20 ¡"«linaio ile] 177^, ¡1 quale more vèneto riesce invece 1773.