anno 1793. 439 carattere di ministro plenipotenziario della Repubblica francese, il il cittadino Noel. II suo arrivo era stato prevenuto da secrete informazioni agl’ inquisitori, comunicate loro addi 8 ed a’ 25 giugno, nelle quali il Noel dipingevasi, qual era di fatto, come uomo immorale, sedizioso, incendiario, ecc. Perciò il senato, allorché costui nel dì 27 luglio domandò udienza per presentare le sue credenziali, ricusò di ammetterlo, dichiarandogli con belle maniere, esser inutile in Venezia 1’ esistenza di un ministro plenipotenziario a mantenere le diplomatiche corrispondenze con la Francia, giacché a ciò bastava il già residente Jacob, col carattere d’incaricato di affari. Si offese così gravemente del rifiuto quel rivoluzionario, che, ritornato a Parigi, espose coi più neri colori al Comitato di salute pubblica l’affronto, che non a lai, ma al governo francese avevano fatto i veneziani; schierò in bella mostra tutti i disgusti, che la Francia avrebbe potuto avere con Venezia, specialmente per la somministrazione di armi e di vettovaglie alle potenze confederate ; esagerò i sentimenti odiosi, che la repubblica di Venezia ispirava nei pro-prii sudditi contro la Francia ; istituì malizioso confronto tra il conte d’Antraigues ministro del conte di Provenza, sedicente re di Francia (1), ed il Jacob incaricato di affari della repubblica; tra le dimostrazioni di stima e di ossequio, che quegli riceveva in Venezia, e le gravi dispiacenze, a cui di continuo vi era esposto il secondo. Nè la delazione riusciva inefficace ; perchè ne fu conseguenza, che la Convenzione nazionale giurasse sino d’ allora la perdita della 'repubblica veneta. (i) Ognuno sa, che alla morie del re Luigi XVI, suo fratello si dichiarò reggente, durante la minorità del uipote Luigi XVII,che stara prigioniero con la ma- dre sua, e con la sorella e la zia del re de fuuto. Come reggente aveva i suoi mini stri pleulpoleuiiarii presso tutte le corti.