anno 1765. 135 » all’ anno ne' primi quindici giorni di Maggio e di Luglio a spese » della degagna di Molinella. » L’Essere di Susano ; l’Essere de’ due Castelli e l’Allegrezza, » si sgarberanno parimenti due volle all’ anno nei primi quindici » giorni di Maggio e Luglio a spese degli utenti. » Il Gabaldone dovrà essere sgarbato due volte all’ anno nei » primi quindici giorni di Maggio e Luglio a spese della casa Emilj. » Il Fissero cominciando da quella parte che pende verso il * Iago di Derotta sino al lago medesimo, dovrà sgarbarsi due volte » all’ anno nei primi quindici giorni di Maggio e Luglio a spese de-» gli utenti come in passato. * La Molinella vecchia e nuova, cominciando dal Castelletto dei » Cavalli sino al sito denominato le Grottelle, dovrà essere sgarbata » tre volte all’ anno a spese della degagna, rispetto a tutta la Moli-» nella vecchia, ed a spese degli utenti rispetto alla Molinella nuo-» va, nei primi quindici giorni di Maggio, Giugno ed Agosto, con » avvertenze che vi sieno impiegate tre partite d’ uomini nel tempo » medesimo; una dal Castelletto dei Cavalli fino al mulino del Bi-» garello, l’altra da detto mulino fino al Mulinello, e la terza dal Mu-» lineilo sino a Grotelle. » Il Tartarello d’Ostiglia dovrà sgarbarsi quattro volte all’anno » nei primi quindici giorni di Aprile e Maggio, Giugno e Luglio a » spese degli utenti Ostigliesi, e così pure il basso Tartaro dallo » sbocco del Busatello sino alla bocca chiamata del Lupo. Art. VI. » Tutti questi sgarbamenti si Veronesi che Mantovani » saranno incaloriti e visitati dai rispettivi ingegneri dell’ una e del-» P altra provincia destinati alla sopraintendenza delle acque ; e se » per giudizio de’ medesimi si troveranno fatti malamente, dovranno » essere rifatti a tutte spese di quelli, che dovevano la prima volta » eseguirli a dovere. Art. VII. » L’acqua introdotta per 1’ edifizio nella Fossa di » Pozzolo, quando la scarsezza non vieti di poterlo fare, dovrà sem-» prc sorpassare di due oncic veronesi il segno stabile che ivi si