80 LIBRO XLV, CAPO XI. parole poi della parte posta, e che sta registrala nei libri del Maggior Consiglio, sono le seguenti: « 1761. 9 settembre in M. C. » Sopra li solidi fondamenti della religione e della giustizia » collocarono li sapientissimi progenitori nostri con somma pru-» denza la Repubblica nostra e coll’ instituzione di gravissimi Con-» sigli e Collegj dimostrarono la costante loro intenzione, che dalla » dipendenza de’ Magistrati, dalle leggi e dalla moderazione de’ cit-» tadini ne risultasse la felicità de’ sudditi e il vero bene dello stato. » Ha voluto anche sempre questo M. C. capo supremo della » Repub.a nel stabilire a sé stesso le leggi e con pieno concorso » della propria volontà nell’ eseguirle, far a Consigli e Collegj tutti » suddetti, fra i quali divise le mansioni civili e criminali di Poli-» zia e di Stalo, conoscere la necessità di averne a seguire l’ottimo » esempio. » Nel collocarli pertanto nella maggior autorità et estimazione, » e nel conservameli, prefisse anche loro i limiti, onde con universale » soddisfazione distinte le inspezioni e gli ordini, tutto si conformasse » alle prese deliberazioni. Se talvolta però o per la qualità de’ tempi, » o per il lungo corso degli anni o per qualunque altra circostanza » è accaduto cosa, che possa aver avuto bisogno di qualche provvi-» denza, v’ accorsero li maggiori nostri in guisa, che rimesse le » cose a senso delle pubbliche determinazioni ne risultò sempre » 1’ universale soddisfazione, e quell’ adempimento riportarono le » leggi, che ai prudenti oggetti suoi era necessario e conveniente. » Affinchè però si renda manifesta anche ne’ tempi presenti » quella conformità alle leggi medesime, che deve sussistere, e che » è della retta intenzione di questo M. C. e si mantenga, e si con-» servi in cadaun de’ Consigli e Collegj nostri quel grado di auto-» rità e di estimazione, ne’ quali furono si bene collocati, e non resti » fra la diversità dei pareri che pure oggidì si vedono nella ballot-» tazione del nuovo C. X, alcun benché minimo dubbio, che si » voglia deviare da così sapienti instiluli, ma anzi si voglia, che ogni