anno 1768. 175 » pertanto porgeremo grandissime preghiere a Dio, clic con la ru- » giada della divina sua grazia intenerisca gli animi vostri, acciò » più facile in essi resti l’ingresso alle celesti ispirazioni. Ed alle » Nobiltà YV. con paterno affetto dell’ animo nostro amorosamente » diamo l’apostolica benedizione. — Dato in Roma li 8 Ottobre 1768; » del nostro pontificato anno XI. » Fu letto in Senato questo breve pontificio, e si trattò quindi sul modo di contenersi circa un sì delicato argomento. E dopo varie discussioni fu deliberato di rispondere al papa del tenore seguente : t 1768. 19. Novembre. In Pregadi. »Al sommo Pontefice. » Il breve spedito col nome rispettabile della Santità Voslra in » data degli 8 Ottobre passato, fu accolto da noi con quell’ossequio » profondo, che corrisponde alla nostra ereditaria divozione verso » la santa Sede apostolica, ed alla grandezza del filiale attaccamen-» to, che professiamo alla di lei sacra persona. Ma nel momento ci » siamo anche non poco rattristati nel comprendere dal breve stesso, » come siasi tentato dall’ industria altrui di sorprendere la pietà del-” l’animo suo, e di oscurare la condotta nostra. Avressimo in vero » motivo gravissimo di cordoglio, se nella condotta medesima non » si ravvisasse chiaramente la giustizia delle prese deliberazioni. » Lontana affatto la mente nostra, in ciò seguendo le saggie massime » de’maggiori nostri, da novità perniciose e dall’invadere li giusti » diritti, che sono proprii della santa Sede e del primate apostolico. » Li sodi fondamenti della potestà legislativa, sopra li quali esse si » fondano, sono bènissimo noti alla S. V., e dalla istessa potestà le-•> gislativa riceve il suo giuridico vigore la Parte 7 Settembre del-» l’anno corrente sopra tutti gli articoli, ed anco sopra quello di » richiamare a propri ufficj le potestà ordinate da Cristo Signor » nostro. Memori anche, che tali erano li di Lei sentimenti, quando » con tanto merito ed edificazione de’ sudditi nostri, Ella reggeva é •